La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I dati archeozoologici
I resti ossei animali provenienti dagli strati archeologici dei siti dell'età del [...] non deve far escludere un consumo, seppure limitato, della carne di agnello o di capretto. Viceversa, la presenza diffusa di ossa appartenenti a individui adulti di sesso femminile deve far pensare a un impiego di questi ultimi non solo per fini ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] nel decennio di esilio giapponese, tra il 1927 ed il 1937, ed in seguito per gli eccezionali scritti e ricerche sulle ossa oracolari e sui bronzi di epoca Shang. Intanto, nel 1934, nella regione compresa tra la colonia portoghese di Macao e quella ...
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In paletnologia, facies del Paleolitico superiore italiano, localizzata in Abruzzo e fiorita circa 18.000 anni fa, così chiamata da Montebello di Bertona (prov. di Pescara). L’industria litica dei livelli [...] più arcaici è caratterizzata dalle grandi dimensioni degli oggetti, dai grattatoi peduncolati, dagli strumenti con becco. Espressioni artistiche sono motivi geometrici su ossa e pietre. ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] 1972 da G. Thilmans nel sito di Ndalane (alt. 2,5 m, diam. 40 m) hanno permesso di scoprire, a una profondità di 2,5 m, ossa umane e carboni datati al 793±119 d.C. (Dak-107).
I tumuli della zona megalitica, come quelli di Kaffrine e Diam-Diam, sono ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] bòthroi di Lerna, misuranti da m o,8o a m 1 di diametro e m 0,70 di profondità, pieni di frammenti ceramici, di ossa di animali e di sostanze bruciate. I bòthroi di Oszetivan (Ungheria), della prima Età del Bronzo, a forma di campana, misuranti da m ...
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(nederl. Bosveld) Zona dell’altopiano interno sudafricano, nel Transvaal centrale, a N di Pretoria.
Complesso del B. Nome con cui sono noti i resti scheletrici umani, trovati in uno strato di tufi calcarei, [...] durante lo scavo di una trincea negli Springbok Flats, 100 km a N di Pretoria. Il cranio in frammenti e le ossa lunghe sono state classificate nel tipo cro-magnoide. ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] ).
Molte malattie infettive che, al contrario della sifilide, della tubercolosi e della lebbra, non lasciano segni specifici sulle ossa, sono assai meno conosciute dal punto di vista paleopatologico. È il caso della malaria che, pur essendo stata una ...
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Tecnica di realizzazione della superficie di un corpo duro (pietra, metallo, osso, intonaco ecc.) e, per estensione, il disegno stesso.
Archeologia
I g. possono avere un valore artistico oppure semplicemente [...] per lo più rituale, sono quelli che fino dal Paleolitico superiore compaiono sulle pareti rocciose, sui ciottoli, sulle ossa: l’uso di graffire i disegni su pareti rocciose continua tuttavia anche nei periodi successivi (➔ Bego, Monte; Camonica ...
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Località della Spagna settentrionale, 12 km a NE della città di Burgos. Vi è stata individuata una serie di insediamenti preistorici con fasi comprese tra il Pleistocene e l’Età del Bronzo. Hanno particolare [...] caratterizzata da 11 fasi di frequentazione; la sesta, risalente a circa 800.000 anni fa, ha restituito, insieme a ossa animali, piante fossili e utensili di pietra, resti di 6 individui appartenenti al genere Homo antecessor, originario dell’Africa ...
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Kostenki-Borščevo Gruppo di giacimenti preistorici, situati sui terrazzi del Don, a S di Voronež (Russia). Si tratta di insediamenti di gruppi di cacciatori le cui industrie litiche sono state suddivise [...] e resti di capanne (ovali e recintate le più antiche, articolate in più ambienti con focolari le più recenti), ossa di mammut e alcuni scheletri umani. Il giacimento più recente contiene industria di tipo paleolitico superiore finale; è presente la ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...