Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] oggetti di chincaglieria ecc., sebbene ormai da parecchio tempo si sia generalizzato l’uso delle resine sintetiche.
Il grasso d’ossa si ottiene come sottoprodotto della lavorazione delle o., che, fresche, ne contengono dall’8 al 20%; se invecchiate e ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] falangi. All'8ª settimana, i modelli cartilaginei dell'arto sono tutti ben formati e comincia l'ossificazione endocondrale, mentre le ossa distali del carpo permangono cartilaginee ancora a lungo. Durante il 3° e il 4° mese di sviluppo del feto si ...
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Pittore e designer italiano (Milano 1930 - ivi 1971). Nel 1952 aderì al Movimento nucleare con pitture e sculture (pezzi di ferro e ossa di animali) e con un film in collaborazione con E. Baj (Proiezioni [...] nucleari). Dal 1961, abbandonata la pittura, si affermò come uno dei migliori designer italiani, orientando la sua attività progettuale sugli oggetti per l'abitare ...
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LAPITI (Λαπίϑαι, Lapithae)
E. Homann-Wedeking
I L., mitico popolo della Tessaglia, che originanainente abitava le cime del Pindo, del Pelio e dell'Ossa si vantano di discendere dalla divinità fluviale [...] Peneo e dalla ninfa Creusa (Diod. Sic., iv, 69 ss.). I L. prendono parte alla caccia calidonia, alla spedizione degli Argonauti, lottano con Eracle e compaiono in varie leggende, tra cui la più famosa ...
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CASTELLANETA
L. Rocchetti
Località sulle pendici delle Murge meridionali, situata su un burrone molto profondo detto Gravina, tra Taranto e Bari, in località già abitata in età preistorica, come documentano [...] rinvenimenti di ossa fossili di pachidermi e di schegge di selce avvenuti nel secolo scorso in località La Cute. Gli abitanti del luogo, come quelli della grotta Romanelli, vivevano in zone battute dall'ippopotamo, dal rinoceronte di Merck e dall' ...
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RACHMANI (῾Ραχμάνι, dall'arabo Raḥman, tramite il turco)
L. Guerrini
Località preistorica della Tessaglia settentrionale, situata in una vallata non lontana da Larissa e dal fiume Peneo, a S della catena [...] dell'Ossa.
La modesta altura (magoula) adiacente al piccolo villaggio di R. aveva attratto l'attenzione del Lolling già alla fine del secolo scorso (cfr. Ath. Mitt., 1887, p. 100); una campagna di scavo avvenne però solo nel 1910, per opera degli ...
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EURYNOMOS (Εὐρύνομος)
A. Comotti
Dèmone infernale rappresentato da Polignoto nell'affresco della Nèkyia nella Lesche degli Cnidî a Delfi (Paus., x, 28, 7). Secondo le guide di Delfi E. divorava i cadaveri [...] lasciandone solo le ossa. Sembra quindi una personificazione della putrefazione. Pausania afferma che era sconosciuto nella letteratura epica. Nell'affresco appariva seduto sulla carcassa di un avvoltoio, con la pelle di un colore nero-bluastro, ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] bòthroi di Lerna, misuranti da m o,8o a m 1 di diametro e m 0,70 di profondità, pieni di frammenti ceramici, di ossa di animali e di sostanze bruciate. I bòthroi di Oszetivan (Ungheria), della prima Età del Bronzo, a forma di campana, misuranti da m ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] muscolo si accorcia, si verifica il movimento di una delle due ossa. Il punto di connessione che non si muove o che si Si parla poi di iperestensione quando l'angolo fra le due ossa interessate dal movimento supera i 180°, mentre si ha rotazione ...
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Tecnica di realizzazione della superficie di un corpo duro (pietra, metallo, osso, intonaco ecc.) e, per estensione, il disegno stesso.
Archeologia
I g. possono avere un valore artistico oppure semplicemente [...] per lo più rituale, sono quelli che fino dal Paleolitico superiore compaiono sulle pareti rocciose, sui ciottoli, sulle ossa: l’uso di graffire i disegni su pareti rocciose continua tuttavia anche nei periodi successivi (➔ Bego, Monte; Camonica ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...