DOCIBILE
Ulrich Schwarz
Secondo di questo nome, figlio dell'ipato di Gaeta Giovanni (I), nacque durante il governo del nonno Docibile (I), probabilmente nel penultimo decennio del sec. IX, visto che [...]
La notizia riportata da una fonte agiografica del sec. XII secondo la quale D. fece traslare dopo la battaglia sul Garigliano le ossa di s. Erasmo da Formia a Gaeta è frutto invece di uno scambio di persona (B. Lohrmann, Die Jugendwerke des Johannes ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] a Bologna nella sua famiglia, il che rese più dolorosa la sua situazione in quanto "il padre [è] pieno sino nell'ossa di massime gesuitiche, e reputa eretici tutti i loro nemici. Ha un fratello che lasciò l'abito per la soppressione; figuratevi il ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] -chirurgica di Napoli accettò e pubblicò ben quarantacinque sue comunicazioni. Fu un abile e ardito operatore delle ossa e delle articolazioni (Resezione del mascellare superiore sinistro per tumore ad evoluzione cancerigna (Cancro ghiandolare e ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] di un dono lasciatole nel 1659 dal medico israelita Giuseppe Ghislieri, consistente in un reliquiario d'oro e cristallo contenente ossa di martiri.
Morì certamente a Roma il 10 sett. 1691 in via della Lungara facendo testamento poco prima di spirare ...
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Ludwig Mies van der Rohe
Fabrizio Di Marco
L’architetto della semplicità delle strutture
Mies van der Rohe è uno dei maestri del movimento moderno in architettura. Tutte le sue opere, sia in Europa [...] pavimento e del tetto; le facciate sono tutte vetrate. Qui le ricerche di Mies per le strutture cosiddette pelle e ossa, in vetro e acciaio, raggiunsero la perfezione.
Le ultime opere
Negli anni Cinquanta l’interesse di Mies ritornò sul grattacielo ...
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Washington, Denzel
Daniela Cavallo
Attore cinematografico statunitense, nato a Mount Vernon (New York) il 28 dicembre 1954. Grazie allo sguardo intenso e alla capacità di comunicare con forza sentimenti [...] ; Il diavolo in blu) di Carl Franklin e il sensibile criminologo di The bone collector (1999; Il collezionista di ossa) di Phillip Noyce. Dopo i riconoscimenti ottenuti con l'interpretazione di The hurricane, sulla vicenda del pugile Rubin Carter, e ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] periodo, in cui la deformazione giunge spesso a una voluta mostruosità, sono considerate surrealiste; solo nel periodo detto delle ossa (1928-29) si ha una vera e propria visione surrealista. Ma l'istinto formale, plastico dell'artista riprende il ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Euganei, ibid. 1795; Sulle discoliti, chiamate dianzi pietre lenticolari, in Opuscoli scelti, XXII (1803), pp. 145 s.; Sopra le pretese ossa d'animali terrestri silicee del Mont-Perdu negli alti Pirenei, in Mem. di matem. e di fisica della Soc. ital ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] S. Francesco, ma a S. Antonio, e non dentro la chiesa, ma nel monastero: "perché né a me né ad altri si conviene sepelir l'ossa de peccatori, et massime le mia, in luochi simili, né voglio li sii altare, né se ne facci, né se ne possi fare, acciò non ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] doni esotici dei sovrani spagnoli alla Signoria: variopinti pappagalli e un principe negro delle isole Canarie in carne ed ossa, incapace ancora di farsi intendere, ma già bell'e battezzato, che il governo veneziano farà educare a proprie spese ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...