In biologia, strato compatto di tessuto connettivo ricco di collagene che circonda la maggior parte della massa cartilaginea, tranne che in corrispondenza delle superfici articolari. Il p. fibroso agisce [...] condrociti che secernono la matrice.
L’ossificazione pericondrale è un tipo di ossificazione caratteristica della diafisi delle ossa lunghe. Si svolge per attività osteogenica del p., che si differenzia in periostio. Si contrappone a ossificazione ...
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Fosforo
Anna Maria Paolucci
Il fosforo è un elemento chimico (simbolo P) scoperto, nel 1669, dall'alchimista tedesco H. Brand per distillazione del residuo dell'evaporazione dell'urina. Il nome, dal [...] 1% è presente nel cervello, il rimanente nel sangue e in altri tessuti. Oltre a svolgere una funzione strutturale nelle ossa, il fosforo ha un ruolo essenziale in tutte le reazioni di attivazione metabolica di molecole e in quelle di trasduzione dell ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] in torace e addome) si dipartono i quattro arti. La struttura di sostegno è svolta dallo scheletro, composto da 208 ossa. Diversi apparati, o sistemi, sono costituiti da insiemi di organi destinati a compiere una determinata funzione o un insieme di ...
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In biologia e in anatomia, relativo all’orecchio. Placode o. Nell’embrione dei Vertebrati, ispessimento dell’ectoderma, che occupa un’area circolare situata lateralmente al rombencefalo, fra gli abbozzi [...] . Con l’ossificazione del cranio cartilagineo, in corrispondenza della capsula o., si sviluppa una serie di ossa o. o petrose che si fondono insieme o con le ossa adiacenti. Ganglio o. Ganglio situato vicino alla finestra ovale dell’orecchio medio. ...
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Nome chimico della principale vitamina D (vitamina D2). Il c. appartiene al gruppo delle vitamine liposolubili e viene prodotto nei Mammiferi in seguito alle modificazioni indotte dalla luce del sole e [...] c. e dei suoi metaboliti è di mediare l’assorbimento intestinale del calcio, il metabolismo del calcio nelle ossa e, probabilmente, l’attività muscolare, contribuendo in particolare al processo di ossificazione e alla prevenzione dell’insorgenza del ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] e poi in America e in altri paesi.
Si conosce anche un ceppo inbred con frequenza del cinquanta per cento di tumori delle ossa. I ricercatori dispongono oggi di ceppi nei quali la frequenza spontanea di un dato tipo di tumore è assai elevata e di ...
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Alimento liquido che si ottiene facendo bollire nell’acqua carne o vegetali con l’aggiunta di sale, aromi e spezie. Mettendo la carne in acqua fredda e facendo aumentare gradualmente la temperatura di [...] conservi migliori qualità gastronomiche e alimentari. Prolungando la cottura, si ha la peptonizzazione delle sostanze albuminoidi. Aggiungendo ossa nella confezione del b. si aumenta la quantità di gelatina e di sali potassici: quando il contenuto ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] Anche se la raccolta o la caccia hanno potuto contribuire alla sistemazione degli habitat (ramaglia, stuoie, pali, pelli, ossa, pietre, ecc.), all'abbigliamento o all'ornamento del corpo, il loro scopo primario era quello di assicurare il nutrimento ...
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paleonutrizióne Campo d'indagine della paleoantropologia che attraverso l'esame di una molteplicità di indicatori (elementi scheletrici e dentari, capelli, unghie, calcoli, tumori calcificati, residui [...] nei bambini sia negli adulti, oppure la riduzione d'altezza della base cranica o l'assottigliamento della corticale delle ossa lunghe, provocate da stress alimentari), o addirittura sbilanciata per eccesso di qualche componente (si pensi alla carie ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] , costituita da vari segmenti ossei e cartilaginei tenuti insieme da una membrana fibrosa; alla sua formazione concorrono le due ossa nasali e i processi frontale e palatino del mascellare superiore, la cartilagine del setto nasale, che in posizione ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...