Anatomista (n. San Severino Marche 1500 circa - m. 1574). Medico del cardinale Giulio Della Rovere, insegnò tra il 1555 e il 1568 a Roma alla Sapienza. Fu tra i primi a effettuare sezioni necroscopiche [...] e al funzionamento di organi. In particolare, E. precisò ulteriormente la struttura di alcune ossa del cranio, illustrò le ossa sesamoidee delle estremità, descrisse la tromba auditiva e alcune caratteristiche della chiocciola dell'orecchio interno ...
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Nome generico designante alterazioni osteoarticolari secondarie a malattie neurologiche croniche (tabe, siringomielia, paraplegia, morbo di Parkinson ecc.). Tipiche forme di n. sono l’artropatia tabetica [...] imponenti e assenza di dolore. L’artropatia neutrofica rappresenta un particolare tipo di lesioni degenerative a carico delle articolazioni che si osservano in seguito a lesioni dei nervi che influenzano il trofismo delle ossa e delle articolazioni. ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] e mento. Nella specie umana la forma della faccia dipende dall'architettura dello scheletro facciale e dalle ossa craniche adiacenti, dai caratteri dei muscoli pellicciai, dello strato adiposo sottocutaneo e delle cartilagini nasali.
In antropologia ...
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Legamento
Rosadele Cicchetti
I legamenti sono cordoni di tessuto connettivo fibroso, di varia lunghezza e spessore, che determinano l'unione di due o più strutture anatomiche. Svolgono funzioni diverse: [...] di uno stesso osso, e a distanza, se tesi tra due ossa, sotto forma di membrane. In alcuni casi questa funzione è svolta i legamenti, che servono proprio a 'legare' fra loro due ossa le quali, pur rimanendo separate e conservando una certa mobilità ...
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In medicina, disturbo della deambulazione dipendente da una differente condizione anatomica o funzionale dei due arti inferiori. La c. di caduta si osserva, per es., per l’accorciamento di un arto inferiore, [...] . La c. di fuga si manifesta per affezione dolorosa a carico di uno degli arti inferiori (pianta del piede, articolazioni, ossa ecc.) per cui il paziente poggia solo brevemente e leggermente sull’arto ammalato. La c. di inchino è l’inclinazione del ...
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In anatomia, regione p., la porzione del lobo frontale del cervello situata anteriormente alle ‘aree motorie’. La sua funzione è collegata con funzioni squisitamente psichiche: pertanto alla sua distruzione [...] , configurati nella sindrome prefrontale.
In anatomia comparata, osso p., l’osso derivato da membrana del neurocranio dei Vertebrati, che limita l’orbita anteriormente e superiormente, insieme con le ossa frontale e postfrontale e talora con le ...
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Medico greco (seconda metà sec. 1º d. C.). Dimorò in Egitto e per qualche tempo a Roma. Studiò l'anatomia esterna sui corpi degli schiavi e quella interna nelle scimmie. Studiò soprattutto l'anatomia dell'occhio, [...] mesenteriche. Compose varî trattati (sembra 12), di cui uno sulla nomenclatura delle parti del corpo umano e un altro sulle ossa. I pochi frammenti rimasti si trovano in citazioni e ricordi di Galeno, di Oribasio, e di altri medici fino agli ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] disfunzioni ghiandolari, le quali inibiscono l’accrescimento globale (nani ateleiotici) oppure di alcune parti del corpo (per es. delle ossa lunghe).
Nell’uomo si può parlare di n. quando la statura del soggetto si situa al di sotto del terzo ...
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In biologia, strato compatto di tessuto connettivo ricco di collagene che circonda la maggior parte della massa cartilaginea, tranne che in corrispondenza delle superfici articolari. Il p. fibroso agisce [...] condrociti che secernono la matrice.
L’ossificazione pericondrale è un tipo di ossificazione caratteristica della diafisi delle ossa lunghe. Si svolge per attività osteogenica del p., che si differenzia in periostio. Si contrappone a ossificazione ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] cui venne dato il nome familiare di Lucy, è stato ricostruito l'intero scheletro a partire dai resti di più del 40% delle ossa. Lucy era una giovane di bassa statura (circa 120 cm), con un cervello scimmiesco (la capacità cranica è di circa 400 ml) e ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...