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Naturalista (Bohlsbach, Baden, 1779 - Zurigo 1851), uno dei principali esponenti della Naturphilosophie. Studiò medicina a Friburgo, interessandosi anche alla filosofia e pubblicando Übersicht [...] definiti "animali originarî" (Urtiere). Prof. di medicina a Jena (1807), sostenne la teoria della genesi delle ossa craniche da una trasformazione delle vertebre dorsali (Über die Bedeutung der Schädelknochen), già sviluppata, senza pubblicarla, da ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Anche il disegno dei muscoli cambia: mentre prima ci si limitava a illustrare la loro topografia e le inserzioni con le ossa, ora si rappresenta una vera meccanica muscolare. Ne è un esempio emblematico l'Anatomia per uso e intelligenzia del designo ...
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Chiropratica
Roberto Raschetti
Pratica medica che si basa su diagnosi, trattamento e prevenzione dei disordini del sistema muscolo-scheletrico e degli effetti che queste alterazioni possono avere sullo [...] all’osteopatia è una delle terapie di tipo manipolativo più diffuse. In queste pratiche, i terapeuti operano su ossa, muscoli e tessuti connettivi usando le mani per diagnosticare e trattare anormalità strutturali e funzionali.
La chiropratica è ...
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Tendine
Red.
Il termine tendine (dal latino tardo tendo, derivato del verbo tendere, "tendere") definisce in anatomia una struttura a sezione circolare o ellittica, costituita da tessuto connettivo [...] da un'impalcatura interna a cui i muscoli si connettono dall'esterno grazie alla presenza dei tendini, che uniscono ossa e muscoli. Nei Vertebrati terrestri, nei quali lo sviluppo dei quattro arti ha portato tanto alla modificazione della muscolatura ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] ribollire creato dall''antipatia' fra caldo e freddo che trasforma gli umori nel corpo. Così la parte più secca di questi produce le ossa; la più fredda le vene, i nervi, le arterie, i tendini; la più calda e umida la carne; la più grassa il grasso ...
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Distorsione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Per distorsione si intende la momentanea perdita di rapporti tra i capi ossei di un'articolazione, per azione di un trauma, che supera i limiti fisiologici [...] , di tipo contusivo. Diversi fattori, quali alterazioni a carico dei muscoli, della propriocettività articolare, delle ossa (displasie) o della statica articolare, possono predisporre un'articolazione a subire movimenti abnormi. La distorsione è ...
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Gomito
Rosadele Cicchetti e Red.
Il gomito è la regione dell'arto superiore in cui si attua l'articolazione tra braccio e avambraccio (v. il capitolo Arti superiori, Gomito). L'articolazione del gomito, [...] ulna, essenziale per i movimenti di pronazione, in cui le due ossa subiscono un incrocio, e di supinazione, in cui sono parallele. delle articolazioni rimangono cartilaginee, mentre il resto delle ossa va incontro a ossificazione.
Patologia
(Red.)
La ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] , costituita da vari segmenti ossei e cartilaginei tenuti insieme da una membrana fibrosa; alla sua formazione concorrono le due ossa nasali e i processi frontale e palatino del mascellare superiore, la cartilagine del setto nasale, che in posizione ...
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vertebra Ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale), costituiscono la prima porzione dello scheletro assile di un ampio gruppo di organismi [...] e reciprocamente indipendenti, onde la denominazione di v. vere; le sacrali e, meno completamente, le coccigee si saldano a costituire due ossa (sacro, coccige) e vengono dette v. false. Nella struttura di ogni v. si distingue: il corpo, in forma di ...
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Anatomia
Depressione, più o meno rotondeggiante od ovale, della superficie corporea o di un organo interno, oppure spazio concavo costituito da due o più organi vicini, o, infine, spazio occupato da un [...] più lateralmente, sotto la clavicola, formata dalle superfici declivi dei muscoli deltoide e grande pettorale. Numerose ossa presentano fosse, talora cospicue, come quelle esistenti sulle superfici esterna e interna dell’osso iliaco del bacino ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...