Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] contro i traumi.
C. articolare Manicotto fibroso che avvolge le articolazioni, inserendosi con i suoi margini alle ossa lungo le superfici articolari. È costituita esternamente da uno strato fibroso denso rinforzato dai legamenti periarticolari e ...
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MARASMA (dal gr. μαραίνω "consumo, distruggo")
Guido Vernoni
Termine derivato dall'antica medicina. Designa uno stato peculiare di progressiva e generale atrofia dell'organismo con corrispondente riduzione [...] anatomico, l'atrofia della cute e delle mucose e delle loro ghiandole, la rarefazione e decalcificazione delle ossa con relativa fragilità, la calcificazione delle cartilagini con relativa rigidità, la regressione del midollo osseo e conseguente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] i segreti di una qualche pozione erbacea o come preparare rimedi a base di piante locali; anche la manipolazione delle ossa fratturate era spesso praticata da una donna, detentrice di un sapere trasmesso di generazione in generazione. A volte queste ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] funzione locomotoria hanno avuto infatti come fulcro le ossa del bacino, che più di altri elementi volta impegnato il canale del parto, la traiettoria angolata disegnata dalle ossa pelviche e venire alla luce. Infine, il parto nella nostra ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] , sez. di scienze, pp. 3-16).
Ebbe modo di studiare il cranio di Dante quando, rinvenuta casualmente la cassetta con le ossa del poeta in Ravenna il 27 maggio 1865, fu chiamato a far parte della commissione nominata dal ministro per procederne alla ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] tradusse in tedesco il Trattato delle ferite (Leipzig 1788), il Trattato delle ulcere (Erfurt 1790), Malattie veneree (Nürnberg 1791), Malattie delle ossa (Dresden 1792).
Il B. morì a Torino il 5 dic. 1765.
Bibl.: Conte Bava di S. Paolo, Elogio del B ...
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CIVININI, Filippo
*
Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] molto fine e precisa, e lavorando con grande pazienza e accuratezza, egli poté fornire importanti descrizioni di molte ossa che compongono la base del cranio e delle loro variazioni morfologiche di più frequente riscontro.
Nel suo primo lavoro ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] portanti simili a quelle dell’osteoporosi senile o a quelle causate da lunga immobilità. Il fenomeno appare confinato alle ossa pelviche, alle vertebre lombari e al femore, mentre aumenta il contenuto minerale del cranio e della gabbia toracica. La ...
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(o osso s.) Osso impari mediano simmetrico che fa parte allo stesso tempo della colonna vertebrale e del bacino.
Anatomia comparata
Negli Anfibi il s. è rappresentato dalla nona vertebra (vertebra sacrale). [...] quadrangolare (v. fig.). È in rapporto di contiguità in alto con il tratto lombare della colonna, sui lati con le ossa iliache, in basso col coccige. Presenta a ciascun lato della linea mediana una serie di quattro fori che danno passaggio ai ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] irruvidite dalla rogna, pelle incartapecorita sotto la quale si distinguevano in trasparenza i visceri; dalle anche spigolose spuntavano le ossa secche, al posto del ventre c'era lo spazio per il ventre; il torace lo avresti detto sospeso, sorretto ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...