Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] raggiunti i valori propri dell'età adulta (che sono a loro volta codificati nel DNA personale). Per quanto concerne le ossa, sappiamo che la loro crescita termina con la saldatura delle cartilagini di coniugazione (o di accrescimento) e, quindi, con ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] di depositi di ossalato di calcio nei reni e, talora, in minore quantità, in altri organi (cuore, vasi, tiroide, ossa). Nei casi in cui le concrezioni presenti nel rene sono particolarmente cospicue l’o. è anche detta nefrocalcinosi ossalica. La ...
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Fisica e tecnica
L’azione su un corpo, detta anche pressione (➔), da parte di forze le quali tendono a provocarne lo schiacciamento. Nella meccanica applicata è di grande importanza lo studio del comportamento [...] Sindrome provocata da cause morbose varie in grado di esercitare una pressione sul cervello (avvallamenti delle ossa craniche, raccolte emorragiche ecc.). È caratterizzata da cefalea, torpore mentale fino al coma, bradicardia, fenomeni paretici ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] con competenza della cura delle ferite e menziona, sembra per la prima volta, quelle da armi da fuoco. La chirurgia delle ossa e delle ferite è la materia anche di un altro importante testo tedesco, Das Buch der Chirurgia (Trattato di chirurgia), di ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] In Asia, nell'area tibetana, le ferite si curano spalmandovi un unguento preparato con le muffe che si formano sulle ossa lasciate a lungo in luoghi umidi, rimedio simile alla 'polvere di mummia' suggerita dalla farmacopea rinascimentale.
Anche nella ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] la sua cura di esaminare accuratamente l'intera regione anatomica colpita, per accertare l'eventuale lesione di organi interni o di ossa.
Il B. eseguì, inoltre, interventi di litotripsia e di rinoplastica, e rivendicò al suo maestro, G. A. Merula, la ...
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CECONI, Angelo
Arnaldo Cantani
Nato a Clauzetto (attuale prov. di Pordenone) il 24 sett. 1865 da Pietro e da Maria Del Missier, studiò medicina e chirurgia nell'università di Padova, dove si laureò [...] A. Domarus); Corso di lezioni cliniche, ibid. 1927; Artriti e reumatismi. Malattie degli organi del movimento, articolazioni, muscoli e ossa, ibid. 1934.Nel 1932 vide la luce, a Torino, il Trattato italiano di medicina interna, in cinque volumi, cui ...
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In anatomia, osso lungo, pari, costituente, con l’ulna, lo scheletro dell’avambraccio. Rotando intorno all’asse della sua estremità superiore, fa compiere all’avambraccio e alla mano i movimenti di supinazione [...] dei Vertebrati Tetrapodi. Presenta a un estremo la superficie articolare per l’omero e, all’altro estremo, quella per le ossa carpali. È situato parallelamente all’ulna che nell’antebrachium occupa una porzione mediale, mentre il r. è laterale. Negli ...
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Anatomia e medicina
Formazione cava, a sacco o a guaina, circoscritta, di grandezza microscopica o al limite della visibilità; per analogia di forma, perché rotondeggianti e circoscritte, prendono lo stesso [...] .
Medicina
Per l’ angina follicolare, forma di tonsillite acuta ➔ angina.
Cisti follicolare (o dentifera) Tumore benigno delle ossa mascellari, costituito da una cavità contenente liquido giallastro e uno o più denti della seconda dentizione, privi ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] (il 14 e il 28 gennaio) lesse le sue prime dissertazioni, una di carattere osteologico Sopra la formazione del callo nelle ossa fratte, l'altra Sopra gli effetti della rubia inghiottita dai polli. Prendeva avvio così un'intensa e regolare attività ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...