nodosità In medicina, n. osteoarticolare, piccola tumefazione di determinate ossa della mano e del carpo, propria dell’età avanzata, per lo più esito di osteoartropatie.
N. iuxta-articolare, ciascuna [...] delle formazioni nodose di varia grandezza, dure, non dolenti, che si osservano molto raramente sotto la cute in corrispondenza di gomiti e ginocchia: la loro natura rimane ancora poco chiara ...
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fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, [...] dall'esterno. Un caso particolare, che riguarda soprattutto le ossa di bambini e giovanissimi, sono le cosiddette fratture a legno al semplice peso del corpo, o fratture spontanee di altre ossa, come il femore, l'osso della coscia che collega ...
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Tumore, generalmente benigno, costituito da tessuto cartilagineo, spesso a carico delle piccole ossa lunghe della mano e del piede, più raramente dello sterno, delle coste, delle metafisi delle ossa tubulari [...] lunghe ...
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Osteopatia caratterizzata da aumento dello spessore, della compattezza e della durezza delle ossa, che tuttavia perdono la loro elasticità e divengono più fragili. I processi osteosclerotici possono essere [...] dovuti a esaltazione dei normali processi formativi dell’osso (o. osteoblastiche) o a diminuzione dei normali processi di rimaneggiamento osseo (o. osteoclastiche), o ad ambedue le cause associate ...
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Segmento dell’arto posteriore dei Vertebrati Tetrapodi che costituisce la parte prossimale del piede (autopodio). Consta di 5 ossa (metatarsali), che si numerano da I a V a cominciare dal lato tibiale. [...] tipo di funzione del piede.
Nell’uomo, la parte dello scheletro del piede interposta tra il tarso e le ossa delle dita. Le 5 ossa metatarsali presentano due estremità (base e testa) e un corpo, a sezione prismatica triangolare; gli spazi che separano ...
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Tumefazione esterna del cranio del neonato, provocata da emorragia tra il periostio e le ossa durante il travaglio del parto. La prognosi è fausta, purché non coesista una contemporanea emorragia endocranica. [...] Richiede trattamento solo nei casi con tendenza ad aumentare.
Lesione traumatica analoga al c. è il cefaloidroma (o cefaloidrocele), che contiene liquor cerebrospinale invece che sangue. Si produce per ...
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Forma particolare di condrodistrofia ereditaria, caratterizzata dalla ridotta formazione di cartilagine di accrescimento nelle ossa lunghe, che determina nanismo disarmonico (sproporzione fra lo sviluppo [...] della testa e del tronco da una parte e la scarsa lunghezza degli arti dall’altra). Il gene che, se mutato, causa l’a. è stato identificato e mappato nel 1994 nella regione telomerica del braccio corto ...
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Rara osteopatia sistemica, ereditaria a carattere recessivo, caratterizzata da sclerosi dell’endostio in conseguenza della quale le ossa acquistano la densità del marmo e allo stesso tempo un’abnorme fragilità. [...] si manifesta con tre sintomi cardinali: osteosclerosi generalizzata, fragilità ossea e anemia secondaria. All’esame radiografico, le ossa appaiono di intensa opacità senza più distinzione fra spongiosa e corticale e con scomparsa più o meno completa ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] di midollo rosso e giallo sono circa le stesse. Il midollo rosso permane per tutta la vita in alcune ossa piatte (costole, sterno, ossa craniche e pelviche), mentre durante la giovinezza è localizzato anche nelle vertebre e nelle epifisi delle ...
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spongiosa In anatomia, strato di tessuto discontinuo, a struttura trabecolata, compreso tra le due superfici di tessuto osseo compatto delle ossa piatte. Spongiosclerosi Apposizione di nuovo osso sulle [...] trabecole già formate di s., spesso espressione di reazione a carattere ipertrofico in ossa sede di metastasi. ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...