Intervento chirurgico di interruzione della continuità di un segmento osseo, praticato per prelevare frammenti ossei, per accedere agli organi toracici interni, per allungare o accorciare un arto (o. di [...] allungamento, o. di accorciamento), per correggere l’abnorme rotazione di un segmento di un arto intorno all’asse principale ecc. Tra gli strumenti utilizzati è l’osteotomo, consistente in uno scalpello ...
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Tecnica chirurgica consistente nel provocare il sanguinamento di tessuti sui quali si vogliono fare attecchire innesti (cartilaginei, ossei, cutanei ecc.) o di superfici che si vogliono far saldare insieme [...] mediante una cicatrice o un callo osseo. ...
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In chirurgia, intervento ortopedico incruento mediante il quale si provoca, in narcosi, la frattura sottocutanea di uno o più segmenti ossei, allo scopo di correggere deformità congenite o acquisite. ...
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Anatomia
Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un organo. Il l. [...] può trarre origine da particolari adattamenti delle sierose: della pleura (l. triangolare), del pericardio (l. sterno- e vertebro-pericardici), del peritoneo (l. largo dell’utero). I l. crociati (anteriore ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] delle percentuali di sopravvivenza dal 5% a più del 50% a 5 anni nel sarcoma osteogenico, il più frequente tumore osseo maligno. La terapia radiante trova indicazione in alcune forme (in particolare nel sarcoma di Ewing), in cui ha dimostrato grande ...
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Intervento chirurgico di contenzione avente lo scopo di mantenere a contatto segmenti scheletrici interrotti nella loro continuità, fino alla formazione e alla consolidazione del callo osseo. È eseguita [...] o bulloni di speciali metalli (acciaio inossidabile, titanio, vitallio, vanadio), con innesti auto-, omo-, o eteroplastici dei frammenti ossei. L’o. può essere temporanea o permanente secondo che, avvenuta la consolidazione, si rimuova o si lasci ...
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sutura anatomia e medicina Una delle sinartrosi tipiche dello scheletro osseo dei Vertebrati, e in particolare dell’Uomo. Si articolano per s. le ossa di rivestimento del cranio dei Vertebrati e le piastre [...] es., le s. delle ossa del naso). Si dice suturale la membrana fibrosa o legamento interposto tra le superfici delle s. ossee; la sua scomparsa dà luogo a una sinostosi.
In chirurgia, operazione intesa a riunire tra loro, con mezzi idonei, i margini ...
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Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] ’ a. a troclea sono varietà di diartrosi.
Le sinartrosi (fig. C) sono articolazioni nelle quali la forma delle superfici ossee è tale da consentire un intimo contatto.
Patologia
Le a. possono essere interessate da malattie (➔ artrite e artrosi), da ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] l'entità totale dell'allungamento è compresa tra i 9 e gli 11 cm. La maggior parte degli autori riferisce che la formazione ossea nell'omero è abbondante per quanto riguarda i primi 6 cm di allungamento, mentre a partire dai 7 cm diminuisce un poco e ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] extraeuropei.
Trapianti di osso e cartilagine
L'autotrapianto o autoinnesto di osso prevede il trasferimento di porzioni o segmenti ossei da zone donatrici in aree deficitarie dello stesso soggetto. Il t. di osso omologo da donatore viene impiantato ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...