L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] .C. - I sec. d.C.) e gli uzdāna (i nawwus delle fonti arabe), ossia mausolei per la collocazione definitiva dei resti ossei, all'interno di ossuari o meno. Se appare dubbia l'attribuzione a questo utilizzo dei mausolei di Dalverzin Tepe e di Tepa ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] taglia che per le caratteristiche morfologiche rilevabili a livello osteologico e in particolare per la forma e le dimensioni dei cavicchi ossei e la presenza o meno di essi nelle femmine. Le pecore che giunsero in Europa nelle fasi iniziali del ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] base e 7,2 m di alt.). Si tratta di una sepoltura di infante, orientato verso est, i cui resti ossei mostravano tracce evidenti di combustione intenzionale. Nelle regioni della Corea meridionale e sud-occidentale si nota, nella seconda metà del ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] delle culture.Lo studio della preistoria stabilì la connessione più diretta con l'antropologia fisica attraverso l'analisi di resti ossei e di patologie legate all'alimentazione, all'attività sessuale e all'ambiente, tutte cose che nel corso del XIX ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] nei bronzi di epoca zhou. I primi documenti scrittori, appartenenti alla tarda epoca shang, compaiono su frammenti ossei di animali (generalmente scapole, perché larghe), che venivano incisi con veri e propri pittogrammi, ritenuti di origine ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] traumatizzato di cui abbiamo evidenza fino a tempi recenti, in quanto mostra una quantità di fratture e di rimodellamenti degli elementi ossei un po' in tutto il corpo: sul cranio e a carico degli arti superiore e inferiore del lato destro. Siamo di ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] nella meccanica della respirazione (➔); la p. negativa delle cavità articolari, che concorre ad assicurare l’adesione dei capi ossei; la pressione endoculare; e infine la p. osmotica e la p. oncotica, che sono in rapporto alla concentrazione ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] la caccia ai mammiferi, su cui si dispone in genere di una maggiore quantità di dati forniti dai resti ossei, in alcune situazioni del Paleolitico Superiore è possibile ricostruire l'esistenza di forme selettive connesse con l'uccisione privilegiata ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] , d'altronde, è stato sviluppato dagli archeologi sovietici: la ricostruzione delle fattezze degli uomini antichi in base ai resti ossei dei loro crani. È stato osservato, infatti, che le particolarità dei tessuti molli del viso dipendono da quelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] giovane naturalista Georges Cuvier fu in grado di restituire la fisionomia dei grandi mammiferi estinti partendo da pochi frammenti ossei e, in seguito, di ricostruire intere faune scomparse. Egli dimostrò, inoltre, che nel più remoto passato si era ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...