Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] si dicono enantiomorfe.
In questa classe si ritrovano poi tutte le altre forme osservate nella prima classe, salvo, s'intende, la diversità di caratteri fisici.
Appartiene a questa classe la cuprite (Cu2O).
Sezione quaternaria e sezione binaria. - Le ...
Leggi Tutto
Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] di Kirchhoff, insieme, forniscono le equazioni necessarie e sufficienti per risolvere qualunque problema fisico relativo a distribuzione di correnti in una rete.
Occorre osservare che l'espressione della seconda legge, e di quelle che vi conducono ...
Leggi Tutto
Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] tempo la speranza che gli ulteriori problemi della fisica dell'atomo dovessero ridursi semplicemente ad un'applicazione matematica delle condizioni (9). A questo proposito può osservarsi quanto segue. La applicazione diretta delle condizioni di ...
Leggi Tutto
MAGNETISMO
Giovanni GIORGI
Mario TENANI
Eugenio MODENA
Emilio SERVADIO
. Con la denominazione di magnetici si denota un gruppo di fenomeni che ora si sa essere tutt'uno con fenomeni elettrici [...] J. Dewar e altri. In vista di ciò che interessa la fisica pura, una serie completa d'investigazioni, a temperature variabili fra 25° ancora escluso, ciò non è dovuto a piccoli errori delle osservazioni analizzate) a un campo uniforme E, in cui sarebbe ...
Leggi Tutto
STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] s. è ormai un indispensabile strumento di lavoro per il fisico, il biologo, l'immunologo, il farmacologo; il genetista le unità di un collettivo, su ognuna delle quali sono state osservate le intensità assunte da p variabili, in un certo numero di ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] , la sismologia. Un altro aspetto della separabilità - quello della disgiunzione tra l'osservatore e ciò che viene osservato - è ugualmente stato messo in discussione dalla fisica contemporanea. In microfisica, da W. Heisenberg in poi, sappiamo che l ...
Leggi Tutto
La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] tessuti più esterni dei frutti stessi. In tutti gli altri casi il color nero è dovuto a cause fisiche. Frequentemente si osservano macchie nero-inchiostro sull'orlo delle vasche, sul terreno umido, sulle rocce, prodotte dalla sovrapposizione in più ...
Leggi Tutto
Per energia, in fisica, s'intende la capacità di compiere lavoro. Il significato preciso però non si può dare, se non procedendo metodicamente.
1. Lavoro. - Per sollevare un peso P a un'altezza h, si fa [...] n. 9 su queste energie microscopiche, il cui studio costituisce una delle parti più brillanti della fisica moderna (teoria cinetica della materia), ma ora dobbiamo osservare che il loro intervento qui è sistematicamente fuori posto: non vi è a priori ...
Leggi Tutto
. L'astrofisica costituisce quel ramo dell'astronomia che tratta delle caratteristiche fisiche dei corpi celesti; della loro luminosità e particolarità spettroscopiche, della loro temperatura e radiazione, [...] scientifico si può bene apprezzare quando si pensi che questa scienza porta all'accertamento, per mezzo dell'osservazione, della costituzione fisica e chimica dei corpi celesti e della loro evoluzione. Insieme con l'astronomia propriamente detta, l ...
Leggi Tutto
INTERFERENZA e DIFFRAZIONE
Ottavio Munerati
Prima di definire tali fenomeni, si rileva che essi possono verificarsi quando moti vibratorî o regolarmente periodici si propagano attraverso un mezzo elastico. [...] diffrazione e interferenza. Certamente per ora sfugge al fisico il significato intimo di una simile asserzione; d'altra parte a essa si è pervenuti sia in seguito a previsioni teoriche, sia osservando nuovi fatti. Da tutto questo complesso quadro ...
Leggi Tutto
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...
osservabile
osservàbile agg. [dal lat. observabĭlis]. – 1. Che può essere osservato: sono fatti comuni, o. tutti i giorni; organismi così piccoli da essere o. solo al microscopio. Meno com., che si può o si deve seguire, adempiere e sim.:...