Astronomo (Ponte di Valtellina 1746 - Napoli 1826). Sacerdote dell'ordine dei Teatini (1769), insegnò a Malta e in varie case dell'ordine, finché ebbe a Palermo (1780) la cattedra di calcolo sublime, che [...] 46 anni. Fu direttore degli osservatorîastronomici di Palermo (1791) e di Capodimonte (1817), da lui stesso fondati. Si dedicò principalmente alla formazione di un grande catalogo di posizioni stellari. Durante queste osservazioni scoprì (1801) il ...
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Astronomo statunitense (n. Provincetown, Massachusetts, 1865 - m. 1953), prof. di matematica e di astronomia in varie università e osservatorîastronomici, partecipò a numerose spedizioni scientifiche; [...] studiò le proprietà degli spettri luminosi, scoprendo (1922) una delle serie infrarosse dello spettro dell'idrogeno, cui è legato il suo nome ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] di Montecchio Maggiore. Ma, stabilitosi definitivamente il Toaldo a Padova nel dicembre 1765 dopo un viaggio di studio agli osservatoriastronomici italiani, dai primi mesi del 1766 il C. lo segue: anzi, iniziato col maggio 1767 l'adattamento della ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] : dalle perturbazioni del satellite conclude con l'esistenza dello schiacciamento polare del pianeta, in accordo con le osservazioniastronomiche. Notevoli anche i suoi studi sul moto di Urano e sulle perturbazioni del satellite di Nettuno che gli ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] di realizzazione.
Durante gli anni Ottanta, Pacini fu anche tra i promotori di una importante riforma degli osservatoriastronomici in Italia, elaborata per il ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica da una commissione ...
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CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] für Mathematik…, V, p. 205; VII b, fasc. 2, pp. 720 s.; G. Abetti, Storia dell'astronomia, Firenze 1963, pp. 371, 393 s., illustra diffusamente i contributi dati dal C. al rinnovamento degli osservatoriastronomici di Trieste e di Napoli-Capodimonte. ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] per i ruoli degli osservatoriastronomici e fu destinato, come aiuto astronomo, alla stazione astronomica di Carloforte, nell'isola di San Pietro, ad ovest della Sardegna. Nel 1925, in seguito alla promozione ad astronomo aggiunto, divenne direttore ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] memorie "relative al calcolo e costruzione di obiettivi fotografici, da impiegarsi in un apparecchio a corredo degli osservatoriastronomici" (cfr. Aug. Forti, p. 8): Determinazione di un apparecchio fotografico acromatico a tutte le distanze dall ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] variabili) della IAU. (International Astronomical Union). Nel 1928 fu inserito nei ruoli degli osservatoriastronomici e fu assegnato all'osservatorio di Catania, dove eseguì osservazioni di stelle variabili e del sole. Fu tra i primi a riconoscere l ...
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BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] una serie di riassunti meteorologici. Al B. venne anche affidata l'ispezione generale della Specola, la cura delle osservazioniastronomiche e meteorologiche e la direzione dei lavori. Nel giugno di ogni anno, a partire dal 1821, il B., quale ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...