WOLF, Max
Luigi Carnera
Astronomo, nato a Heidelberg il 21 giugno 1863, morto nella stessa città il 3 ottobre 1932. Compì tutti gli studî nella città nativa, salvo un anno trascorso a Strasburgo per [...] prevalentemente teoriche, come l'orientamento dei suoi maestri l'avrebbe presumibilmente dovuto indirizzare, si dedicò all'astronomia di osservazione e, introducendo metodi e mezzi completamente nuovi, arrivò a risultati così notevoli e inattesi, da ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] Farghani; nel mondo islamico lo studioso alessandrino fu apprezzato soprattutto come astronomo e al suo pensiero gli scienziati arabi aggiunsero presto nuovi calcoli ed osservazioni, grazie anche all'invenzione o al perfezionamento di strumenti quali ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , prevedendo l'eclissi lunare del 29 febbraio 1504.
Regiomontano morì durante una visita a Roma nel 1476. Il programma di osservazioneastronomica da lui iniziato fu affidato a un suo abile collega, Bernhard Walther, tra il 1475 e il 1504, le cui ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] utopici, magici, devoti, meteorologici, astronomici, giuridici, idraulici, cavallereschi, cronologici, cicalano e ricorrono soprattutto ai suoi torchi; ma si può altresì osservare che non ha nemmeno pubblicizzato il tipo di cultura espresso dai ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] quelle immagini che rappresentano costruzioni mentali o fenomeni che non potevano essere direttamente osservati, come nel caso dell'astronomia, a cui apparteneva la venerabile tradizione delle rappresentazioni matematiche o simboliche. Copernico, per ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] olandese J.C. Kapteyn propose le piante arboree come testimoni di eventi climatici. Frattanto l'astronomo americano A.E. Douglass (1867-1962), dopo una serie di osservazioni su tronchi di pini ponderosi, douglasie e sequoie, riunì un primo insieme di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] .
Il complesso differiva dallo Šamb-i Ġāzān, nel quale era stata inserita un'istituzione separata per lo studio e l'osservazioneastronomica. L'assenza di un osservatorio in questo caso può essere interpretata come una mancanza d'interesse per l ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] di combinare, scomporre, raffinare e saggiare. Anche l'astronomia continuò a occuparsi delle sue ricerche tradizionali, attrezzata con telescopi più potenti, con un maggior numero di osservatori e con nuovi metodi di analisi, inclusi l'equazione ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] , stando a quanto afferma Tolomeo nelle Fasi delle stelle fisse (in Opera omnia, II, pp. 66-67, ed. Heiberg), aveva fatto osservazioniastronomiche in Italia e in Sicilia e non si può escludere che qui sia avvenuto il suo incontro con Archimede. Così ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] che eseguì anche una serie di misurazioni topografiche, compilò una raccolta di dati geografici ed effettuò osservazioniastronomiche attraverso le quali si proponeva di giungere alla determinazione della latitudine e della longitudine.
Nel XVII ...
Leggi Tutto
astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...