L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] fu sperimentato nel 1787 nel corso di una collaborazione tra Francia e Inghilterra per determinare la posizione degli osservatoriastronomici di Parigi e di Greenwich.
Borda fu chiamato a far parte della Commissione francese dei pesi e delle ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] , essendo scomparso prima di poter conoscere il cannocchiale che di lì a poco avrebbe rivoluzionato il sistema delle osservazioniastronomiche e le conoscenze del mondo celeste. Tuttavia la sua posizione è di grande importanza, alla base della futura ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] ricerca chimica e fisica furono le accademie, i laboratori privati (inclusi quelli dei farmacisti), gli osservatoriastronomici e le università. All'epoca molti governi occidentali avevano inoltre iniziato a finanziare progetti che prevedevano l' ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] da Louise F. Jenkins e Schlesinger nel 1935 riporta già le parallassi di circa 10.000 stelle. Anche oggi diversi osservatoriastronomici si dedicano a programmi di ricerca della parallasse con l'ausilio di rifrattori a lunga distanza focale. Si usano ...
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astronomia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarroni
Per i classici e i medievali questo termine, il cui sinonimo era ‛ astrologia ', ha avuto un significato così lato, da comprendere tutte le discipline che [...] l'opera di Tolomeo (di cui si ebbero almeno due traduzioni dell'Almagesto). Ricchi di una loro tradizione astronomica, essi fondarono i primi grandi osservatoriastronomici a Bagdad e a Damasco e promossero la pubblicazione di esattissime Tavole ...
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SCHIAPARELLI, Virginio Giovanni Battista.
Paolo Del Santo
– Nacque, primogenito di nove figli, a Savigliano, nell’attuale provincia di Cuneo, il 14 marzo 1835, da Antonino, titolare di una fornace di [...] dell’osservatorio di Brera, Fondo Schiaparelli (si veda anche il portale dedicato agli archivi storici degli osservatoriastronomici italiani dell’Istituto nazionale di astrofisica, http://www. archivistorici.inaf.it/index.php, 15 gennaio 2018 ...
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SANTINI, Giovanni Sante Gaspero
Francesco Bertola
– Nacque nella contrada Lama, frazione di Caprese Aretino (ora Caprese Michelangelo) in provincia di Arezzo, il 30 gennaio 1787, da Gerolamo e da Caterina [...] ricerche che Santini si proponeva. Mancavano i telescopi di grandi dimensioni che nell’Ottocento cominciavano a comparire negli osservatoriastronomici sia d’Europa sia d’America, precursori dei veri e propri giganti del XX secolo, che portarono all ...
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TEMPEL, Ernst Wilhelm Leberecht.
Simone Bianchi
– Nacque a Niederscunnersdorf, nel regno di Sassonia, il 4 dicembre 1821, da Christian Gottlieb e da Johanne Christiane Sonntag.
Figlio di agricoltori, [...] . Soggiornò per alcuni mesi nel 1856-57 a Marsiglia e nel 1857-58 a Bologna, dove frequentò gli osservatoriastronomici e fu probabilmente impiegato nella realizzazione di carte celesti.
Tornato a Venezia, acquistò un telescopio, con il quale ...
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SECCHI, Angelo Francesco Ignazio Baldassarre
Ileana Chinnici
– Nacque a Reggio Emilia il 28 giugno 1818 da Giovanni Antonio e da Luigia Belgieri.
All’età di dieci anni entrò nel Collegio gesuitico di [...] dovette difendere il suo osservatorio dal rischio di incameramento e di espulsione del personale. Grazie alla riforma degli osservatoriastronomici italiani, proposta da Tacchini e recepita dal decreto Bonghi nel 1876, Secchi riuscì a ottenere che si ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] per i ruoli degli osservatoriastronomici e fu destinato, come aiuto astronomo, alla stazione astronomica di Carloforte, nell'isola di San Pietro, ad ovest della Sardegna. Nel 1925, in seguito alla promozione ad astronomo aggiunto, divenne direttore ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...