Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] risultato che egli troverà, per esempio al tempo õ, è indipendente dal fatto che altri m astronomi abbiano fatto, all'insaputa o meno del primo astronomo, altre n osservazioni di posizioni ai tempi t1,..., tn, compresi tra t0 e õ con i risultati P1 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] alla cometa 1969g, denominata 'cometa Tago-Sago-Kosaka', la prima a essere stata osservata dallo spazio circumterrestre.
I grandi cicli delle macchie solari. L'astronomo John A. Eddy scopre all'High Altitude Observatory (HAO) di Boulder (Colorado ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] ', a causa delle divergenze tra i dati astronomici e le predizioni della teoria.‛Infine, A.-C coppia e il riscaldamento su un corpo sono gli stessi per tutti gli osservatori, tenuto conto della trasformazione ortogonale Q da un sistema all'altro: in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] fisici', 592 dei quali si definivano esperti di astronomia, 284 di geofisica o meteorologia, 256 di tecnologia atomica conduceva alla determinazione del valore numerico di R. Planck osservò che Boltzmann non aveva introdotto k come un'entità autonoma, ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] e il grande successo della meccanica di Newton e della sua teoria gravitazionale, rese possibili da precedenti osservazioniastronomiche che erano culminate nelle leggi di Keplero e nelle scoperte sperimentali di Galileo sulla caduta libera dei ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] l'origine delle forme nelle strutture dissipative, come quelle biologiche o quelle astronomiche; e infine l'origine delle interazioni asimmetriche, osservate nelle condizioni fisiche attuali, da un'interazione unica altamente simmetrica che dominava ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] alla vita sulla Terra 4,5 miliardi di anni fa.
Urano, Nettuno e Plutone. - Sconosciuti fino all'avvento dell'astronomiaosservativa, i tre pianeti più esterni sono molto lontani dal Sole e per questo difficilmente visibili a occhio nudo. Urano venne ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] correlazioni sono state trovate iscritte lungo la circonferenza degli strumenti astronomici detti shi, di cui diversi esemplari sono noti a sui ritmi del ciclo agricolo, piuttosto che sull'osservazione e il calcolo dei movimenti degli astri. Come ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] la conferma sperimentale arrivò grazie a G. Galilei, che per primo introdusse il telescopio nelle osservazioniastronomiche (1609). In particolare, l’osservazione delle quattro lune di Giove e delle fasi di Venere rappresentò un elemento sperimentale ...
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Ottico e meccanico (Rappoltsweiler 1801 - Monaco 1870); fondò a Königsberg (1855) un'officina di strumenti ottici, presto diventata celebre per l'ottima qualità dei suoi prodotti, ereditata poi dal figlio [...] da Rudolf (Monaco 1865 - ivi 1930), figlio di Hugo; i laboratorî S. fornirono ottimi cannocchiali astronomici a molti osservatorî, tra cui parecchi italiani. Karl August costruì uno speciale obiettivo fotografico aplanatico e apportò perfezionamenti ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...