ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] : dalle perturbazioni del satellite conclude con l'esistenza dello schiacciamento polare del pianeta, in accordo con le osservazioniastronomiche. Notevoli anche i suoi studi sul moto di Urano e sulle perturbazioni del satellite di Nettuno che gli ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] di realizzazione.
Durante gli anni Ottanta, Pacini fu anche tra i promotori di una importante riforma degli osservatoriastronomici in Italia, elaborata per il ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica da una commissione ...
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eclissi
eclissi (o eclisse) [s.f. Der. del lat. eclipsis, dal gr. ekléipsis "scomparsa", a sua volta da ekleípo "sparire"] [ASF] Oscuramento totale o parziale di un corpo celeste per l'interposizione [...] di 8000 e. solari e 5200 e. lunari. Attualmente, inoltre, carte terrestri in cui sono indicate le zone interessate dalle e. di Sole (v. fig.) fanno generalm. parte delle Effemeridi annuali e degli Annuari degli Osservatoriastronomici più importanti. ...
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CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] für Mathematik…, V, p. 205; VII b, fasc. 2, pp. 720 s.; G. Abetti, Storia dell'astronomia, Firenze 1963, pp. 371, 393 s., illustra diffusamente i contributi dati dal C. al rinnovamento degli osservatoriastronomici di Trieste e di Napoli-Capodimonte. ...
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Copenaghen
Katia Di Tommaso
La città all'ingresso del Mar Baltico
La fortuna di Copenaghen fu la posizione geografica: 'porta di ingresso' del Mar Baltico, un tempo controllava tutto il commercio marittimo [...] negozi, maneggi, sale per concerti e per esposizioni; la secentesca Torre Rotonda, uno dei più antichi osservatoriastronomici europei; importanti collezioni archeologiche e artistiche nel Museo nazionale, nella Galleria d'arte statale, nel Museo Ny ...
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cronografo
cronògrafo [Comp. di crono- e -grafo] [MTR] Strumento per registrare la durata di intervalli di tempo relativi a determinati fenomeni; il termine è usato correntemente, ma impropr., anche [...] sino al centesimo di secondo. C. del genere erano, e in qualche caso sono tuttora, usati, per es., negli Osservatoriastronomici per registrare gli istanti del passaggio di astri al meridiano; sono presenti tuttora, ancora a titolo di esempio, nei ...
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effemeride
effemèride [Der. del lat. ephemeris -idis, dal gr. ephemerís -ídos "giornaliero", comp. di epí "sopra" e heméra "giorno"] [ASF] [GFS] Tavola numerica che fornisce le coordinate e altri dati [...] e. nautiche se compilate principalmente per la navigazione), sono pubblicate, con frequenza annuale, a cura di Osservatoriastronomici o di Enti pubblici interessati alla navigazione. Molto ricche e accurate sono le American Nautical Ephemeris; in ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] strumenti e gettarono le basi della superiorità tedesca in questo tipo di produzione durante il XIX secolo. Nel periodo postnapoleonico gli osservatoriastronomici europei modernizzarono i loro apparati, sostituendo l'antico quadrante con i circoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] da lui lavorate, ben presto furono apprezzati e si diffusero in tutta Europa. Con i suoi strumenti fece importanti osservazioniastronomiche, che gli permisero di realizzare una mappa della Luna e di vedere gli anelli di Saturno (di cui rivendicò ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] luoghi della conoscenza e dell’innovazione. Per completare la loro formazione i giovani scienziati frequentano gli osservatoriastronomici, le collezioni naturalistiche, i laboratori di Jean-Baptiste-André Dumas, di Joseph-Louis Gay-Lussac, di ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...