L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] da Louise F. Jenkins e Schlesinger nel 1935 riporta già le parallassi di circa 10.000 stelle. Anche oggi diversi osservatoriastronomici si dedicano a programmi di ricerca della parallasse con l'ausilio di rifrattori a lunga distanza focale. Si usano ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] alla cometa 1969g, denominata 'cometa Tago-Sago-Kosaka', la prima a essere stata osservata dallo spazio circumterrestre.
I grandi cicli delle macchie solari. L'astronomo John A. Eddy scopre all'High Altitude Observatory (HAO) di Boulder (Colorado ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] indiana, ma anche un convinto ammiratore degli astronomi e dell'astronomia sia dell'Islam sia dell'Europa; egli stesso costruì uno strumento per le osservazioniastronomiche, chiamato Jai prakāś yantra (lett. 'strumento della luce di Jai [=Jaya ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] state fatte varie ipotesi sulla sua origine.
Analizzata la polvere cosmica nella stratosfera terrestre. Un gruppo di astronomi di vari Osservatori e Centri di ricerca statunitensi e britannici, coordinati da John P. Bradley, del Georgia Institute of ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] il moto apparente in prossimità dell'apogeo è più lento di quando se ne trova lontano" (ṯĀbit ibn Qurra, Œuvres d'astronomie, p. 73).
Si osservi qui che Ṯābit tratta della velocità di un mobile all'apogeo o al perigeo. A nostra conoscenza, è la prima ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] del Sole o della Luna e quindi per la compilazione del calendario ‒ in generale non erano oggetto di osservazioneastronomica, a meno che non vi fossero motivi o interessi di altro genere. L'identificazione e la denominazione delle costellazioni ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] rispetto alle eclissi lunari visibili in circa 25 anni di osservazioni locali, i sacerdoti del calendario mesoamericano sarebbero stati in grado presso i Babilonesi, che era limitato ai soli astronomi e matematici. Ciò spiega pure un apparente ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] che separa l’emisfero visibile da quello invisibile, e introduce gli importanti casi relativi a un osservatore posto all’equatore (la sphaera recta degli astronomi latini) o in qualsiasi punto che non sia l’equatore o il polo (sphaera obliqua; dove ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] è uguale all'altezza del polo celeste in quello stesso luogo, questo valore si determina facilmente per mezzo di metodi astronomici. L'osservatore può annotare l'altezza meridiana h del Sole in un dato giorno e calcolare la declinazione δ al momento ...
Leggi Tutto
In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] la conferma sperimentale arrivò grazie a G. Galilei, che per primo introdusse il telescopio nelle osservazioniastronomiche (1609). In particolare, l’osservazione delle quattro lune di Giove e delle fasi di Venere rappresentò un elemento sperimentale ...
Leggi Tutto
astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...