spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di atmosfera, gravità quasi nulla). Nella maggior parte dei casi, il satellite rappresenta un vero e proprio osservatorioastronomico dal quale, per es., si possono rivelare onde elettromagnetiche, provenienti da sorgenti celesti, in bande dello ...
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Statistico e astronomo (Gand 1796 - Bruxelles 1874), prof. di matematica al collegio reale di Gand (1814) e all'univ. di Bruxelles (1819), direttore dell'osservatorioastronomico e meteorologico di Bruxelles [...] de l'homme (1871), che hanno fatto considerare Q. come uno dei fondatori della criminologia e della medicina legale. Altre opere: Astronomie élémentaire, 2 voll., 1826; Lettres à S. A. le duc de Sax-Cobourg et Gotha sur la théorie des probabilités ...
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Nome umanistico (dal nome latino della città natale, Regiomons) dell'astronomo e matematico Johann Müller (Königsberg, Franconia, 1436 - Roma 1476). Eccezionalmente precoce, fu tra gli allievi di G. Peurbach [...] varie città; nel 1471 si stabilì a Norimberga, dove aprì una stamperia e insieme con Bernardo Walther fondò il primo osservatorioastronomico europeo, da cui osservò la grande cometa del 1472 (poi detta di Halley). Fu infine invitato a Roma (1472) da ...
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Astronomo, matematico e poeta persiano (n. Nīsābūr, Khorāsān - m. ivi 1123 circa). Astronomo alla corte del sultano selgiuchide di Persia, O. procedette a una riforma del calendario solare persiano, ma [...] col celebre visir Niẓām al-Mulk e godette il favore del sultano selgiuchide Malikshāh che lo chiamò a un osservatorioastronomico di nuova fondazione, ove effettuò con altri la riforma del calendario per incarico di quel sovrano, stabilendo al 15 ...
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Astronomo e matematico polacco (Varsavia 1882 - Cracovia 1954). Prof. all'univ. di Cracovia (1919-1954) e ivi direttore dell'osservatorioastronomico; vice-presidente dell'Unione astronomica internazionale [...] (1932-38). È stato uno specialista di meccanica celeste. Ha dato un importante contributo agli studî sulla librazione lunare e un nuovo metodo di risoluzione numerica dei sistemi di equazioni lineari ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorioastronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] universale per la quale le masse siano misurate in masse solari; per il suo valore, usualmente indicato con k, v. costanti astronomiche: I 807 d. ◆ [PRB] Curva di G.: rappresenta la distribuzione di G. (v. oltre). ◆ [ALG] Curvatura di G.: v. curve e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] la prima identificazione di deuterio in corpi celesti, utile indicazione per la cosmogonia del Sistema solare.
L'Osservatorioastronomico spaziale Copernico. Il 21 agosto è messo in orbita terrestre l'Orbiting Astronomical Observatory (OAO) C ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] in seguito (dal 1768/1769) cinque cattedre di matematica, astronomia e fisica. Nel XVII sec. anche nelle università furono istituite merito di contribuire alla costruzione di un osservatorioastronomico in questa Università. Furono due suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] di specializzazione di Alessandro Volta, Luigi Valentino Brugnatelli e Vincenzo Brunacci. Nel 1813, venne assunto all’Osservatorioastronomico di Brera a Milano dove partecipava alla redazione delle effemeridi annuali. A quei tempi ambiva a diventare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] di Brera, a cura di A. Mandrino, G. Tagliaferri, P. Tucci, 1° vol., Milano 1986.
Inventario di archivio dell’OsservatorioAstronomico di Brera 1726-1917, a cura di A. Mandrino, G. Tagliaferri, P. Tucci, Milano 1987.
Bicentennial commemoration of R.G ...
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osservatorio
osservatòrio s. m. [der. di osservare]. – 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza (come gli o. militari) o per determinate osservazioni, ricerche, indagini di natura scientifica: o. astronomico,...
specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...