TACCHINI, Pietro
Ileana Chinnici
– Nacque a Modena il 21 marzo 1838, registrato alla nascita anche come Benedetto Giuseppe Andrea, primogenito di sei fratelli (Gaetano, Agostino, Giacomo, Laura e Maria [...] carriera. Nel 1863 fu però contattato dal direttore dell’osservatoriodiBrera, Giovanni Virginio Schiaparelli (1835-1910), che gli propose di diventare astronomo aggiunto presso l’osservatoriodi Palermo. Schiaparelli stava in quel momento agendo d ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] su uno spostamento della torre di S. Vittorio sede della stazione astronomicadi Carloforte, ibid., n. 15, 1932 [in collaboraz. con P. Vocca]).
Nel 1931 fu trasferito prima all'osservatoriodiBrera e poi a quello di Merate (Como), dove, con il ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] F. Novati; e nel 1940 la grande collezione liturgica del duca Borbone-Parma. L’Osservatorioastronomico, fondato sui tetti del Collegio diBrera dai padri Bovio e Gerra (1760), fu arricchito da una succursale astrofisica a Merate (1924). È sede della ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Scienziato, nato a Vicenza il 9 (o il 10) febbraio 1775, ivi morto il 10 gennaio 1853. Studiò diritto a Padova ed esercitò l'avvocatura in Venezia; nel 1799 insegnò giurisprudenza [...] a Milano, nelle scuole diBrera. Nel 1815 abbandonò la professione forense, costruì a S. Giuliano un osservatorioastronomico, e si dedicò altresì a ricerche di fisica e meteorologia.
Tra le opere, ricordiamo: Memorie di meteorologia, Padova 1847; ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] scoperti e decifrati: cosa che, a giudizio dell'astronomodiBrera, costituisce "uno dei più grandi trionfi dell'ingegno umano uscita nel 1903 e nel 1907 tra le pubblicazioni dell'OsservatoriodiBrera. Come egli stesso dice, usa "del metodo tenuto ...
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È uno strumento ottico da usarsi per l'osservazione di oggetti a grande distanza, i quali, in conseguenza della loro lontananza, all'osservazione a occhio nudo apparirebbero sotto un angolo troppo piccolo, [...] astronomici. In Italia sembra gettato il seme destinato a emanciparci dall'estero anche in questo campo. Il più grande rifrattore, esistente attualmente in Italia, è quello dell'osservatoriodiBrera in Milano, con obiettivo Merz di 487 mm. di ...
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Astronomo e meteorologo, nato da genitori veronesi a Zante il 29 settembre 1743, morto a Verona il 6 agosto 1816. A 37 anni, a Parigi, dov'era segretario dell'ambasciatore veneto, si volse, sotto la guida [...] del C. furono acquistati dal governo della Cisalpina per l'osservatoriodiBrera e lo stesso C. fu ivi accolto accanto all'Oriani. le Sezioni coniche (Modena 1801) e numerose memorie di argomento astronomico o meteorologico. Fra le prime è notevole la ...
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MERATE (A. T., 20-21)
Manfredo Vanni
Grosso borgo della provincia di Como (a Como 36 km.), situato a 288 m. s. m. sulle colline della Brianza orientale sulla destra del fiume Adda. Nel 1931 il comune, [...] 3000 nel capoluogo, gli altri distribuiti in numerose frazioni e in case sparse. Presso Merate sorge un grande osservatorioastronomico, dipendente da quello diBrera in Milano. La stazione (Cernusco Merate) sulla Milano-Lecco è a 2 km. dal paese. ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] sul Museo di storia naturale, il Teatro sperimentale, l’Osservatorioastronomico, l’Elaboratorio chimico, le Scuole di agraria, la situazione a Padova, dove il segretario Brera trovò ospitalità presso il monastero di S. Giustina e poté contare sulle ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] e d’umanità a quelle superiori di logica, filosofia e metafisica, per una durata complessiva di dieci-dodici anni. A Brera era attivo, come organizzatore dell’osservatorioastronomico, il grande scienziato dalmata R. Boscovich, con il quale ...
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