L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] tempo locale di riferimento, per esempio quello del meridiano di Greenwich, località suburbana di Londra sede di un Osservatorioastronomico britannico che è l’origine delle longitudini terrestri. Nel corso dei tempi si sono utilizzati vari metodi di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] ; Arpalo, costruttore dei ponti sull’Ellesponto per il passaggio delle navi di Serse; Cleostrato, che aveva installato un osservatorioastronomico sul monte Ida; Mandrocle, costruttore di un ponte sul Bosforo per il re Dario; Eupalino, che realizzò l ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] nel 1750 l'incarico di professore presso l'Accademia Georg-August di Gottinga, con la possibilità di usare i telescopi dell'Osservatorioastronomico della città. Si è affermato che, per le sue tavole lunari, Mayer si basò sulla teoria di Euler, ma si ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] che sui gloriosi Orto botanico e Teatro anatomico, sul Museo di storia naturale, il Teatro sperimentale, l’Osservatorioastronomico, l’Elaboratorio chimico, le Scuole di agraria, ostetricia, medicina e chirurgia, veterinaria. Tutte realizzazioni ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] in seguito (dal 1768/1769) cinque cattedre di matematica, astronomia e fisica. Nel XVII sec. anche nelle università furono istituite merito di contribuire alla costruzione di un osservatorioastronomico in questa Università. Furono due suoi ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] sfociassero nella vanità. Nel 1773 il F. presentò al Firmian un parere negativo sul piano del Boscovich per l'osservatorioastronomico di Brera; ma nonostante lo scioglimento della Compagnia di Gesù e il trasferimento del dalmata in Francia il piano ...
Leggi Tutto
MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] , filosofia e metafisica, per una durata complessiva di dieci-dodici anni. A Brera era attivo, come organizzatore dell’osservatorioastronomico, il grande scienziato dalmata R. Boscovich, con il quale il M. sembra essere rimasto in rapporto anche in ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] chimica, algebra e, accogliendo anche le sollecitazioni del matematico Guido Grandi, provvide alla costruzione di un osservatorioastronomico. Significativo fu il ritorno alla cattedra pisana di teologia scolastica del servita Gerardo Capassi, che in ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] a Napoleone). Nell'edilizia vanno ricordati il grande porticato del foro Gioacchino (poi piazza del Plebiscito), l'osservatorioastronomico e l'orto botanico.
G. promosse particolarmente le misure per favorire l'agricoltura e le manifatture. Nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima emittente radiofonica nasce nel 1920. Successivamente la radio si sviluppa con programmi di musica, [...] Marte. Riprende la musica ma la si interrompe nuovamente per un’intervista a un noto astronomo, il professor Pierson, dell’OsservatorioAstronomico di Princeton.
L’intervistatore è Carl Phillips che intervista il professore, ma subito dopo avverte ...
Leggi Tutto
osservatorio
osservatòrio s. m. [der. di osservare]. – 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza (come gli o. militari) o per determinate osservazioni, ricerche, indagini di natura scientifica: o. astronomico,...
specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...