La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] uso dei micrometri nei telescopi astronomici; tuttavia si rifiutava di sostituire i mirini piani dei suoi strumenti di misurazione con i nuovi mirini telescopici.
Gli strumenti di misurazione raccolti nell'osservatorio di Hevelius a Danzica seguivano ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] fu raggiunto da Bürgi, che elaborò orologi da osservatorio di alta precisione e raffinati globi celesti meccanici per Guglielmo IV, langravio d'Assia-Cassel, che si dedicava allo studio dell'astronomia. La sua opera può essere definita eccezionale e ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] Thomas Tompion (1638-1713) aveva ricevuto alcune delle prime commesse per la costruzione di strumenti astronomici da parte dell'Osservatorio reale di Greenwich, ma questi lavori rappresentavano per lui soltanto una disgressione occasionale dalla sua ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] Ibn al-Sikkīt (m. 244/858). Comunque il più antico trattato di astronomia popolare araba che ci è giunto fu scritto da un giureconsulto (faqīh) andaluso basso sul pavimento. A quanto pare, l'osservatorio fu utilizzato per un tempo piuttosto breve e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] Tycho Brahe, che installò una macchina, rifornita da una sua cartiera personale, nel famoso Osservatorio di Uraniborg nell'isola di Hveen, e l'astronomo di Danzica Johannes Hevelius. Tycho e Hevelius sfruttarono il loro speciale rapporto con la ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] 1931, p. 73 ss.; A. Schott, Das Werden der bab.-assyr. Positions-Astronomie, in Ztsch. d. Deutsch. Morgenl. Ges., 88, 1934, pp. 302-337 G. Tabarroni, Sfere celesti sulle monete Romane, Pubbl. dell'Osservatorio astron. Univ. di Bologna, VI, n. 14, 1955 ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] e che tuttavia non potevano ambire, poiché non occupavano posizioni accademiche, alla carica di direttori di un osservatorio.
L'astronomo quale accademico professionista
Dopo il 1804, Napoleone Bonaparte aveva cercato di porre la scienza al servizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] articoli che mi colpirono: l’uno di Livio Gratton, un fisico astronomico oggi a La Plata, un altro di Adriano Buzzati-Traverso, un pubblici nel campo delle tecnologie energetiche. Dell’Osservatorio energia fanno parte Hysylab, centro di eccellenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] esperienze di valore anche notevole, come, per es., l’attività di Cassini presso l’osservatorio di Panzano e prima del suo trasferimento a Parigi, l’astronomia italiana della seconda metà del Seicento visse una fase difficile, in quanto perse lo ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] vivamente criticato come contrario ai principî stessi della fisica da Ibn al-Hayṯam e, in seguito, dagli astronomi che facevano capo all'Osservatorio di Marāġa (nel Nord-ovest dell'attuale Iran), fondato dal principe mongolo Hūlāgū nel 1259, quali ...
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osservatorio
osservatòrio s. m. [der. di osservare]. – 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza (come gli o. militari) o per determinate osservazioni, ricerche, indagini di natura scientifica: o. astronomico,...
specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...