La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] Ming influisse negativamente sullo sviluppo degli strumenti di misurazione del tempo.
Gli strumenti astronomici versavano in condizioni altrettanto disastrose; l'osservatorio della capitale, a Pechino, rimase privo di strumenti fino al 1438, anno in ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] formulazione di un qualche tipo di critica al sistema matematico-astronomico tolemaico. Sorprendente perché il reperimento librario dimostra una diffusa presenza di testi della scuola dell'osservatorio di Marāġa, la scuola guidata da Naṣīr al-Dīn al ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] , nel quale il calcolo sferico ha un posto così importante, l'astronomo del Cairo ritorna alla tavola dell'ombra del Sole e ai soli al-Dīn al-Ṭūsī (1201-1274), il fondatore del celebre Osservatorio di Marāġa, visse in un'epoca che vide il crollo del ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] forte di San Miniato, da utilizzare come abitazione ed osservatorio nei periodi di chiusura dell'università di Pisa. Fece prima parte, invece, è un vero manifesto della nuova astronomia, in cui compare, filtrato e messo assieme con consapevolezza ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] , rimaste piuttosto labili ed artigianali; il C. curò questo aspetto riutilizzando in parte la strumentazione astronomica del Belgrado, e potenziando l'osservatorio che questi aveva avviato. Una sua lettera del 1791 a B. Oriani mostra le cure che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di Marāghā, diretto da Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī. Grazie all'impulso dato da questo grande astronomo, l'osservatorio conobbe un'intensa attività scientifica e la sua fama attirò sapienti provenienti da ogni parte, tra i quali Gregorio Chioniade ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] gruppi), a Ḥunayn ibn Isḥāq, ecc. La moschea, l'osservatorio e l'ospedale, infine, erano anch'essi luoghi e il siriaco e perfeziona il greco e l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e la filosofia. È in ogni caso per i suoi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] Ibn al-Sikkīt (m. 244/858). Comunque il più antico trattato di astronomia popolare araba che ci è giunto fu scritto da un giureconsulto (faqīh) andaluso basso sul pavimento. A quanto pare, l'osservatorio fu utilizzato per un tempo piuttosto breve e ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] Impero, dove il principe Hūlāgū aveva fatto costruire un osservatorio (la costruzione iniziò nel 1259), a capo del l'esprit sur la forme du ciel et de la terre. Cours d'astronomie rédigé en 1279, publié pour la première fois d'après les manuscrits de ...
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osservatorio
osservatòrio s. m. [der. di osservare]. – 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza (come gli o. militari) o per determinate osservazioni, ricerche, indagini di natura scientifica: o. astronomico,...
specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...