FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] e simili" (Arch. d. Curia vesc. diPadova, M. Farina, b. 4, Personali e varie, minuta a P.A. Foscolo, arcivescovo di Corfù, 18 giugno 1821) e partecipare al concilio di Parigi. Dal suo osservatorio poté seguire il complesso avvicendamento politico ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] di predicatore, sui quali non abbiamo notizie precise, ma a cui probabilmente si debbono i suoi spostamenti in diverse città italiane (Treviso, Ferrara, Padova , Il gran teatro dei mestieri del mondo dall'osservatoriodi T. G., in Lares, LIX (1993), ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] G. ricevette un'offerta per un posto di professore di astronomia presso l'osservatoriodi La Plata, dove si trasferì con la Leonida Rosino e Nicolò Dallaporta a Padova, con cui da tempo aveva stretto legami di collaborazione e amicizia.
Il maggiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] i docenti si segnalano alcuni giovani di valore come Capellini all’Università di Bologna, Leopoldo Maggi (1840-1905) all’Università di Pavia, ma anche studiosi già affermati come Omboni all’Università diPadova oppure Giuseppe Ponzi (1805-1885) all ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] Aleardi. Nel 1849 ottenne dall’Università diPadova l’abilitazione all’insegnamento privato di «tutte le materie spettanti all’ del sistema funicolare Agudio alla costruzione di un nuovo osservatorio astronomico a Firenze; dalla conversione del ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] osservatorio parigino egli aveva modo di seguirlo e descriverlo dettagliatamente, dai primi entusiasmi per la presa di nei loro diversi ordini, in Saggi scientifici e letterarj dell'Accad. diPadova, I (1786), p. LXXXVIII; E. A. Cicogna, Delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] quale Lombroso rimase a lungo legato da un rapporto profondo di amicizia e stima, si iscrisse alla facoltà di Medicina dell’Università di Pavia. Proseguì i suoi corsi nelle Università diPadova e Vienna, per fare ritorno definitivamente a Pavia, dove ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] e i tangibili esempi di progresso economico percepibili dall'osservatorio inglese. Sicché, nell (24 giugno 1741); ma, soprattutto, fu la nomina a riformatore dello Studio diPadova, più volte conseguita (7 maggio 1720, 20 maggio 1724, 26 maggio 1728, ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] consentì nel 1757 la realizzazione di un osservatorio astronomico nel collegio gesuitico di Parma che diede anche di Gesù dirette all'abate Pietro Zuliani, prof. nell'Università diPadova, a cura di D. Morosini, Padova 1840). La maggior parte di ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] i Quattro Evangelisti sul soffitto del coro della parrocchiale di Recoaro. Scomparso tutto ciò assieme al ciclo di affreschi (1788 circa) nella specola del nuovo Osservatorio astronomico diPadova con I segni dello Zodidco, il sistema copernicano e ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...