Astronomo e geodeta (Legnago 1882 - Padova 1957), prof. di geodesia nell'univ. di Torino (1922), poi direttore dell'osservatorio astronomico diPadova (1922-52) e prof. di astronomia in quell'università; [...] socio nazionale dei Lincei (1932). Compì ricerche sul calcolo delle orbite, indagini nel campo della gravimetria, dell'astronomia di posizione e della fotometria. Gli si deve la creazione dell'osservatoriodi Asiago, succursale di quello diPadova. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si devono al Gruppo T di Milano e al Gruppo N diPadova. A Milano, alla scuola di Fontana, si propongono i casi di antipittura di P. Manzoni e di E. Castellani. Elementi visuali sono alla base anche dell’uso di laminati di alluminio, di G. Alviani, e ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] Nominato canonico del Capitolo di Warmja (aveva ricevuto gli ordini minori), dal 1501 studiò medicina a Padova e si addottorò a Ferrara a Varsavia (una copia secentesca è posseduta dall'Osservatoriodi Monte Mario a Roma), sembra sia stato ricavato ...
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Comune della prov. di Vicenza (163 km2 con 6550 ab. nel 2007). Quasi interamente distrutto durante la Prima guerra mondiale (Altipiani, Battaglia degli), fu ricostruito con moderni criteri edilizi. Importante [...] bestiame (produzione di burro e formaggio). Sul vicino colle Laiten sorge un Ossario (1938), che accoglie le salme dei caduti della Prima guerra mondiale.
L’osservatorio astronomico di A. è la succursale astrofisica (1942) della specola diPadova. ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] è il telescopio nazionale Galileo (TNG), un t. riflettore di 3,58 m di diametro. T. Schmidt italiani sono quello di Campo Imperatore sul Gran Sasso e quello dell’Osservatoriodi Asiago vicino a Padova. Nel caso dei t. riflettori, nella banda visibile ...
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Astronomo italiano (Padova 1882 - Firenze 1982), figlio di Antonio; direttore dell'osservatorio astronomico di Arcetri e prof. di astronomia nell'univ. di Firenze (1924-1952); socio nazionale dei Lincei [...] , queste ultime, mediante una torre solare, la prima in Italia, da lui realizzata nel 1925; ha scritto opere di storia della scienza e di divulgazione scientifica (tra esse: Il Sole, 1936; Scienza d'oggi, 1941; Le stelle e i pianeti, 1945; Storia ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] 'università diPadova, Padova 1922; A. Favaro, L'università diPadova, Venezia 1923; N. Spano, L'università di Roma, di avvicinare fra loro e possibilmente di riunire nello stesso edificio gl'istituti con esigenze affini. L'osservatorio astronomico di ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] di Halley, quella che accompagnò la nascita di Gesù, e che fu dipinta a Padova nella cappella degli Scrovegni dal pittore toscano: didi Giove da parte di sette veicoli spaziali e di un osservatorio orbitante. Le particelle impattanti, di un ...
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MONTANARI, Geminiano
Giuseppe ALBENGA
Francesco PORRO de SOMENZI
Ingegnere e astronomo, nato a Modena il 1° giugno 1633, morto a Padova il 13 ottobre 1687. S'addottorò dapprima in leggi, poi si diede [...] 'osservatorio che questi aveva impiantato nella sua villa didi controversie religiose. Abbandonò Bologna per Padova, dove venne per lui rinnovata la cattedra di astronomia e di meteore; eresse la specola del seminario diPadova, gli fu commesso di ...
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Meteorologo e fisico, nato il 4 ottobre 1852 a Ostiano (Cremona), morto il 16 settembre 1927 a Casalromano (Mantova). Laureatosi in fisica nel 1876 all'Università diPadova, fu presto nominato assistente [...] Napoli, e per parecchi anni tenne come incaricato anche la direzione dell'Osservatorio vesuviano. Svolse argomenti di magnetismo, di meteorologia, di attinometria, d'elettrologia atmosferica. Ma il gruppo maggiore dei suoi lavori è dato dalle molte ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...