La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] diPadova e di Roma, dopo che furono acquisite nel 1866 e nel 1870.
Contemporaneamente si costruiva la rete diOsservatoriodi Brera», e nel 1874, con i Principi fondamentali di una teoria generale delle macchine di Franz Reuleaux, nella traduzione di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] XIV sec., negli studia italiani di Bologna e diPadova erano eseguite dissezioni almeno una volta osservatorio astronomico e una pressa tipografica con cui stampò calendari e altre opere astronomiche, così come testi matematici. Anche la carriera di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] lasciò l’aristotelica Università diPadova e il patronage antiromano della Repubblica di Venezia per abbracciare quello di Cosimo II de’ tempo, professore a Bologna e poi direttore dell’Osservatoriodi Parigi, ma celebrato anche in patria, può ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] diPadova, probabilmente di produzione locale, oggi custodita nell’Antikensammlung del Kunsthistorisches Museum di numero di riproduzioni, come evidenziato in sede di recensione da B. Agosti, Milano capitale dell’impero romano, in Osservatorio delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] alle macchine in essa presenti. L’influenza di Poleni si estese poi ben oltre i confini diPadova: per es., il Gabinetto di fisica dell’Università di Coimbra in Portogallo è esemplato proprio sul modello padovano e sul ‘Teatro’ creato da Poleni.
A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] due nuove istituzioni ancora in formazione, l’Osservatorio meteorologico e il Conservatorio di arti e mestieri. Anche in questo caso, a esporre le teorie di Liebig a partire dalla Riunione degli scienziati italiani diPadova del 1842; tre anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] Maffei nei Pareri redatti per riformare le università diPadova (1715) e di Torino (1718). Quegli scritti indicavano i modi di un osservatorio astronomico, di un laboratorio chimico, della biblioteca, e con l’istituzione di cattedre di astronomia ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] osservatorio parigino egli aveva modo di seguirlo e descriverlo dettagliatamente, dai primi entusiasmi per la presa di nei loro diversi ordini, in Saggi scientifici e letterarj dell'Accad. diPadova, I (1786), p. LXXXVIII; E. A. Cicogna, Delle ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] e i tangibili esempi di progresso economico percepibili dall'osservatorio inglese. Sicché, nell (24 giugno 1741); ma, soprattutto, fu la nomina a riformatore dello Studio diPadova, più volte conseguita (7 maggio 1720, 20 maggio 1724, 26 maggio 1728, ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] fratelli, Giovanni Alberto, monaco cassinese e professore di astronomia allo Studio diPadova, e Girolamo, segretario degli ambasciatori veneziani a un osservatorio privilegiato l'impegno che gli era congeniale di scrupoloso informatore e di acuto ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...