Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] cui i due economisti osservavano la vicenda umana. Ci riferiamo, nel caso di Marshall, alla Gran Bretagna di fine Ottocento, un ‘osservatorio’ già situato agli avamposti di quelle che di lì a poco sarebbero state le società del benessere. E, nel caso ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] osservatorio privilegiato che egli scelse per aprire un dibattito ancora vivo e appassionante, capace di C. Delvoye, in Byzantion, XLV (1975), p. 185; N. Bonacasa, Ricordo di R. B., Palermo 1975; A. Giuliano, in Gnomon, XLVIII (1976), pp. 315 ss.; A. ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] di Venezia (1952, menz. d'onore) e a quello per il quartiere Monte di pietà a Palermo (indetto dall'INU - Ist. naz. di il Donaukanal lo domina dall'alto con una torre-osservatorio (cfr. il lungo articolo di j. A. Lux, Wie ich in der Urania ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] dopo una visita all’acquario pubblico di Berlino. Unire, sotto un unico tetto, un «laboratorio» e un «osservatorio» (FA: Bd. 06, Dohrn scienze (secoli XVI-XIX), Atti del Convegno, Palermo (14-16 maggio 1985), a cura di P. Nastasi, Napoli 1988, pp. 29- ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] , insoddisfatto delle proprie conoscenze, chiese di essere incluso nel piccolo drappello di ufficiali-astronomi che, sotto la guida di Vicente Tofiño, stavano imprimendo nuovo impulso all'osservatorio astronomico di Cadice e realizzavano l'idrografia ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] / le / loro previsto dalla norma si può trovare non solo la generalizzazione di gli, che è propria del neostandard (Berruto 1987: 75), ma anche l’uso di ci, a Milano come a Palermo, e di le al maschile, in Italia centrale e anche nel Nord-Ovest; si ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] e chiese: lei chi è, di grazia? (Antonio Tabucchi, Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa, Palermo, Sellerio, 1994, p. 29) in contatto. Ricerche di linguistica italiana in Svizzera. Atti del convegno dell’Osservatorio linguistico della Svizzera ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] effettuate in Sicilia sempre negli anni Ottanta (Osservatorio linguistico Siciliano) e Novanta (Atlante linguistico della 2005), I rilevamenti sociovariazionali. Linee progettuali, Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani.
De Mauro ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] settembre 1826 del Diario di Roma; Boutry, 1997, p. 364). Dall’osservatorio della guida del Vicariato di Roma, Zurla vedeva questi titoli quello di protettore dei mercedari (18 luglio 1834).
Morì a 65 anni il 29 ottobre 1834, a Palermo.
Il suo corpo ...
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L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] imperfezioni. Sulla scelta di una lingua comune per l’Europa federata e altri saggi di linguistica, Palermo, Sellerio.
Brown varietà in via di riduzione in una situazione di ‘inizio di decadimento’, Bellinzona, Osservatorio linguistico della Svizzera ...
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caro-metano
s. m. inv. Aumento del prezzo del metano. ◆ Più conveniente, tra i capoluoghi, risulta invece Campobasso che, con 720 lire al metro cubo (ben 140 in meno di Palermo), chiude la classifica del caro-metano italiano. (Repubblica,...
fulldome
(full dome) s. m. inv. Sistema per proiezioni a 360 gradi di video e animazioni su superfici semisferiche che circondano gli spettatori. ◆ Ancora, nella categoria "Musei misti on line" troviamo il Museo della lava e dei vulcani...