BEMPORAD, Giulio
Vincenzo Croce
Nacque a Firenze il 3 genn. 1888. Cugino di Azeglio, si laureò in matematica presso l'università di Catania nel 1910; in tale periodo già si interessava di problemi inerenti [...] , morì il 10 luglio 1945 in Roma, mentre stava per essere reintegrato al suo posto di astronomo presso l'osservatoriodiTorino.
Opere: Sulla curva rappresentativa dell'intensità della radiazione solare, in Mem. d. Soc. spettrosc. ital., XXXVIII ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] forse la figura più compiuta di storico-giornalista è quella di Luigi Salvatorelli, che lasciò nel 1920 la cattedra napoletana di storia del cristianesimo per assumere la condirezione de «La stampa» diTorino, osservatorio dal quale seguirà con raro ...
Leggi Tutto
OSSERVATORIO
Luigi CARNERA
Carlo MANGANONI
. Vengono designati così gl'istituti scientifici destinati a eseguire osservazioni e studî di particolari fenomeni; se, come avviene più abitualmente, questi [...] sulla torre dell'università di Bologna, cui seguivano nel 1730 quella di Pisa, e nel 1759, '60 e '61 quelle diTorino, Milano e Padova ai singoli osservatorî.
La veduta dell'osservatoriodi Pulkovo (tav. CXX) e la pianta di quello di Nizza (v. fig. p. ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] per Monza, Magenta, Peschiera, le nuove per Torino, Genova, Piacenza, Gallarate, Lecco. Questa raggiera pinacoteca e l’osservatoriodi Brera hanno sede nel palazzo di Brera: questo, ricostruito nel 1686 da F.M. Richini sul luogo di un antico monastero ...
Leggi Tutto
Astronomo e geodeta (Legnago 1882 - Padova 1957), prof. di geodesia nell'univ. diTorino (1922), poi direttore dell'osservatorio astronomico di Padova (1922-52) e prof. di astronomia in quell'università; [...] socio nazionale dei Lincei (1932). Compì ricerche sul calcolo delle orbite, indagini nel campo della gravimetria, dell'astronomia di posizione e della fotometria. Gli si deve la creazione dell'osservatoriodi Asiago, succursale di quello di Padova. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sola eccezione, forse, di Venezia) nessuna di queste città può competere con Roma sia come osservatorio aperto sull’Europa, a Roma, opera con brillante inventiva nella trasformazione diTorino in capitale di livello europeo; lo seguirono B. Alfieri e ...
Leggi Tutto
Astronomo (Milano 1783 - Crodo 1862). Fu allievo all'osservatoriodi Brera, di cui divenne direttore nel 1832. La sua teoria del movimento della Luna, elaborata insieme con G. Plana (con il quale curò [...] poi la misurazione del tratto di parallelo tra Torino e la frontiera francese), gli valse il premio dell'Accademia delle scienze di Parigi nel 1820. Membro di varie accademie straniere, appartenne alla Società italiana dei XL. Fu apprezzato ...
Leggi Tutto
Matematico e astronomo (Voghera 1781 - Torino 1864), prof. di matematica nella Scuola di artiglieria di Alessandria, poi (1813) prof. di astronomia nell'univ. diTorino e direttore dell'osservatorio. È [...] particolarmente noto per l'opera fondamentale Teoria del moto della Luna, iniziata, su ispirazione di B. Oriani, con F. Carlini (col quale vinse un premio dell'Accademia di Parigi, 1820) e portata a termine da solo in tre grossi volumi (1832). ...
Leggi Tutto
Sedi di istituti di ricerca dedicati a studi astronomici, prevalentemente tramite osservazioni ai telescopi ed elaborazione dei dati così ottenuti, ma anche per mezzo di ricerche teoriche. L’insieme [...] torre dell’università di Bologna, cui seguirono nel 1730 quella di Pisa, e dal 1759 al 1761 quelle diTorino, Milano e Padova bordo di aerei. La peculiarità di questo tipo diosservatorio consiste nell’essere una via di mezzo tra un osservatorio ...
Leggi Tutto
Genericamente, elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie.
Astronomia
C. stellare Elenco di stelle, ordinate secondo determinati criteri o raggruppate per peculiari loro qualità. [...] nel 2001 dallo Space Telescope Science Institute sito in Baltimora e dal gruppo di astrometria dell’Osservatorio astronomico diTorino, contiene la posizione e la magnitudine di mezzo miliardo tra stelle e galassie: è stato ottenuto dall’analisi ...
Leggi Tutto
pro-Tav
agg. inv. Favorevole alla realizzazione di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ Daniel Cohn-Bendit, figura leggendaria del ’68 francese, classe 1945, ieri mattina era nell’aula lauree di Lettere a Palazzo Nuovo a parlare di Europa...
sottofinanziato
(sotto finanziato), p. pass. e agg. Finanziato in misura inferiore al necessario. ◆ Altra nota dolente: le università piemontesi sono sottofinanziate. Per ogni studente, arriva da Roma un milione in meno rispetto alla media...