Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] italiani. Storia, struttura, uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 26-42.
D’ di AIS punto 652 (Roma), «Rivista italiana di dialettologia» 26, pp. 191-208.
Pandolfi, Elena Maria (2006), Misurare la regionalità, Locarno, Osservatorio ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] , Osservatorio linguistico della Svizzera italiana.
Bombi, Raffaella & Fusco, Fabiana (a cura di) Lombardia, in L’italiano nelle regioni. Testi e documenti, a cura di F. Bruni, Torino, UTET, pp. 101-170.
Bongrani, Paolo & Morgana, Silvia ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] osservatorio viennese, la diminuita sensibilità verso le pratiche del culto, come la scarsa osservanza per l'astinenza del venerdì - "non obstante che la Maestà del Re facci tener le Becharie serate, niente di . di letterat. e di storia, Torino 1850 ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] in contatto. Ricerche di linguistica italiana in Svizzera. Atti del convegno dell’Osservatorio linguistico della Svizzera italiana , Seuil (trad. it. Figure 3. Discorso del racconto, Torino, Einaudi, 1976).
Giani, Daniela (preprint 2000), Il discorso ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] effettuate in Sicilia sempre negli anni Ottanta (Osservatorio linguistico Siciliano) e Novanta (Atlante linguistico della cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, pp. 37-92.
Coseriu, Eugenio (1973), Lezioni di linguistica generale, Torino, ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] arti: questa funzione di superconsulente ministeriale gli permise di esaminare una grande quantità di progetti collocati all'intersezione di problemi e di scale diversi, distribuiti sull'intero territorio nazionale. Da questo osservatorio egli poté ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] D'altra parte, per la Segreteria di stato, Dresda poteva funzionare da buon osservatorio degli avvenimenti europei e russi; e pp. 41-47; G. Berti, Russia e Stati ital. nel Risorgimento, Torino 1957, pp. 121, 333-338, 564. Per i rapporti dell'A. coi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una Firenze che tra Quattro e Cinquecento vive il tormentoso passaggio dalla repubblica [...] e ottenendo più di quello desiderava.
F. Guicciardini, Storia d’Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino, Einaudi, 1971
del secondo papa mediceo: Firenze si conferma quindi quale osservatorio privilegiato delle vicende e i Medici, accanto ai quali ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] , visse da un osservatorio privilegiato la vicenda, a tratti farsesca, del corpo di spedizione inviato con poca i pressanti inviti di Mazzini a entrare nel Partito d'azione. All'inizio del 1854 poté finalmente stabilirsi a Torino, dove rimase, ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] di Simone (2003).
LIPSI 2009 = Pandolfi, Maria Elena, LIPSI. Lessico di frequenza dell’italiano parlato nella Svizzera italiana, Bellinzona, Osservatorio italiani. Storia, struttura, uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 26-42.
De ...
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automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
pro-Tav
agg. inv. Favorevole alla realizzazione di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ Daniel Cohn-Bendit, figura leggendaria del ’68 francese, classe 1945, ieri mattina era nell’aula lauree di Lettere a Palazzo Nuovo a parlare di Europa...