CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] sul lago di Garda e a Torino (relativamente al quale redasse alcune note inedite: Relazione de' viaggi di Garda e diTorino), e un l'osservatorio astronomico, venne riordinato il museo di storia naturale, si istituì un laboratorio di chimica, ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] di Roma, per la quale dispose l'ingrandimento dell'osservatorio astronomico e il miglioramento delle sue dotazioni.
La sua esperienza di F. e V. Gioberti, in Atti della R. Accad. di scienze diTorino, LIX (1924), pp. 465-478; G. Martina, Osservazioni ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] Franklin, a Torino si fermò presso il fisico G. Beccaria: gli recava una lettera dell'americano di apprezzamento dell' raccolte scientifiche lombarde, fornendo pure al nascente osservatoriodi Brera preziosissime lenti e altri strumenti (Ephemerides ...
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ACCETTA, Giulio
Mario Gliozzi
Nato a Francavilla, o, come altri scrive, a Reggio Calabria verso il 1690, nel 1705 entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Lettore a Firenze nel 1713, risiedette [...] la posizione diTorino, invano richiedendo al Magistrato della Riforma i mezzi, per costruire una specola, mentre notevole sviluppo avevano allora il gabinetto di fisica e l'orto botanico. Si costruì tuttavia un osservatorio privato nella sede ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] avvertì. Ma dal suo limitato osservatorio curiale, chiuso - anche per forza di cose - in una visione sostanzialmente Magazine, CXV (1973), pp. 735 s.; per l'episodio di Mozart, A. Greither, Mozart, Torino 1968, pp. 27, 152. Per i problemi dello Stato ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Aleandro era per il C. anche un osservatorio dal quale poteva misurare le diniensioni che . Colonna, Carteggio, a cura di E. Ferrero-G. Müller, Torino 1889, p. 239; L. Amabile, Il S. Officiodella Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] D'altra parte, per la Segreteria di stato, Dresda poteva funzionare da buon osservatorio degli avvenimenti europei e russi; e pp. 41-47; G. Berti, Russia e Stati ital. nel Risorgimento, Torino 1957, pp. 121, 333-338, 564. Per i rapporti dell'A. coi ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] 470-476; Il 15 maggio. Il primo Congresso degli scienziati e l'inaugurazione dell'Osservatorio in Valle di Pompei, 1890, pp. 180-207; Sei mesi di storia diplomatica del santuario di Pompei da gennaio a giugno 1890, 1890, pp. 225-227, 234-241; L'Opera ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] dal suo appartato osservatorio africano, restituisce il senso dell'equilibrio alla trattazione di argomenti propri della cultura Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel secolo IV, Torino, Einaudi, 1968).
Oehler 1969: Oehler, Klaus, Antike ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di 200 radio cattoliche, entrambe promosse dalla «Fondazione Comunicazione e cultura» della Cei, che dal 2000 pubblica anche una rivista, «Osservatorio carisma. I viaggi di Giovanni Paolo II in televisione, a cura di G. Guizzardi, Torino 1986, pp. 171 ...
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automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
pro-Tav
agg. inv. Favorevole alla realizzazione di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ Daniel Cohn-Bendit, figura leggendaria del ’68 francese, classe 1945, ieri mattina era nell’aula lauree di Lettere a Palazzo Nuovo a parlare di Europa...