COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] . Nel 1749 gli veniva appunto affidata l'appena istituita residenza diTorino, dove giunse agli inizi dell'anno successivo.
Il C. da un osservatorio privilegiato l'impegno che gli era congeniale di scrupoloso informatore e di acuto interprete degli ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] Arese, dai conti Casati ai Borromeo, in una Torino divenuta, per effetto dell'afflusso dei proscritti dei vari Stati italiani, un osservatoriodi largo respiro internazionale e un centro di stimolante dibattito politico e culturale.
Nel febbraio 1849 ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] e spregiudicata del particolare osservatorio in cui il B. lavorava, la Venezia di metà Seicento, gli consente È ignota la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diTorino, Sezione I,Lettere particolari, B, mazzo 88; M. Giustiniani, ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] 1869, vol. 8, pp. 26-27).
Dall’osservatorio nizzardo apprezzò la politica della Destra storica, criticandone però di Pesaro, Carte Mamiani; la Fondazione Cavour di Santena; la Fondazione Sella di Biella; il Museo del Risorgimento diTorino. Lettere di ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] straordinario del Regno di Napoli e futuro viceré di Sicilia. Osservatoriodi prim'ordine per conoscere le vicende di Francia e Spagna e per intuire in anticipo sviluppi essenziali alla politica neutralistica di Venezia, Torino meritava l'alacre ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] .: Arch. di Stato di Milano, Processi politici, cart. 123; Archivio storico dell’Osservatoriodi Brera, Archivio 1851), a cura di A. Grandi, Roma 1976, p. 105; M. Berengo, Intellettuali e librai nella Milano della Restaurazione, Torino 1980, p. 181 ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] osservatoriodi tanta importanza le vicende politiche europee, delle quali riferiva puntualmente al Senato di Ragusa. La sua qualifica di 188-190; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815),Torino 1961, pp. 194-198. Per la maggiore ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] Turchia), ricavandovi vari reportage da inviare a La Stampa diTorino, con cui aveva nel frattempo avviato una collaborazione piuttosto stretta a Berlino, infine a Parigi. Dal suo osservatorio francese, Pettinato assistette all’ascesa del fascismo in ...
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MAJNONI D'INTIGNANO, Luigi
Piero Crociani
Nacque a Milano il 24 febbr. 1841 da Gerolamo e da Giovanna Soresi.
Gerolamo era il nipote del generale napoleonico Giuseppe Antonio che aveva riportato in [...] ammesso al corso di stato maggiore della Scuola superiore di guerra diTorino, che terminò nell di questioni di routine, anche di diversi aspetti politico-militari relativi alla questione d'Oriente, visti da un osservatorio privilegiato come quello di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di Montemarciano.
Ma Roma, "officina - egli scriveva - di tutte le pratiche del mondo", fu per F. in primo luogo osservatorio , IlGranducato di Toscana. I Medici, Torino 1976, pp. 280-363. Cfr. anche G. Pieraccini, La stirpe dei Medici di Cafaggiolo, ...
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pro-Tav
agg. inv. Favorevole alla realizzazione di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ Daniel Cohn-Bendit, figura leggendaria del ’68 francese, classe 1945, ieri mattina era nell’aula lauree di Lettere a Palazzo Nuovo a parlare di Europa...
sottofinanziato
(sotto finanziato), p. pass. e agg. Finanziato in misura inferiore al necessario. ◆ Altra nota dolente: le università piemontesi sono sottofinanziate. Per ogni studente, arriva da Roma un milione in meno rispetto alla media...