Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] . Molto tempo dopo, l'astronomo italiano Galileo Galilei ha inventato il telescopio, lo strumento che permette di osservare fenomeni e oggetti a enormi distanze. Oggi i telescopi sono giganteschi e posti in località isolate perché dove c'è molta luce ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] l'astrologia, prendendone le distanze. Del resto, anche quando gli osservatori furono costruiti allo scopo di , Abū ῾Abd Allāh al-Battānī (m. 929) condusse le proprie osservazionia Raqqa, in Siria, e usò alcune di queste per compilare i celebri ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] rifrazione e della propagazione della luce, esaminando la relazione fra luce e colore. In questo testo si leggono alcune osservazioni sulle distanze:
Siamo riusciti a fabbricare una lente (ballūra) grazie alla quale possiamo vedere le cose che la ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] e giorni e notti di sei mesi, sebbene soltanto il punto in cui l'asse interseca il cielo sia chiamato 'polo' (ji). L'osservatore cinese descritto nel testo si trova a una distanza di 103.000 li (51.393 km ca., nel campo astronomico 1 li essendo pari ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] le parallassi di circa 10.000 stelle. Anche oggi diversi osservatori astronomici si dedicano a programmi di ricerca della parallasse con l'ausilio di rifrattori a lunga distanza focale. Si usano allo scopo anche speciali telescopi riflettori (Naval ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] rapporto tra il periodo di rivoluzione dei pianeti e la loro distanza dal Sole, cercato già nel Mysterium per risolvere anche la . Nel 1611, mentre era ancora a Praga, prendendo spunto dalle osservazioni telescopiche di Galilei, pubblicò la Dioptrice ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] ) a permettere di determinare con precisione la posizione in latitudine della nave. All’osservazione tradizionale con tale intervallo la distanza percorsa. Il solcometro è una corda di canapa graduata da nodi posti a intervalli regolari e lasciata ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] di una variazione dovuta a movimenti locali della crosta terrestre e a problemi di osservazione, ma che doveva trattarsi -luminosità (utilizzata dagli astronomi per determinare la distanza di sistemi stellari contenenti variabili Cefeidi, ma troppo ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] tanto che il D. venne chiamato a far parte della spedizione in India per l'osservazione del fenomeno; frutto di tale spedizione refrattore Merz di 30 centimetri d'apertura e metri 4 e 1/2 di distanza focale, ibid., pp. 304-310, 357-363, 379-399, 698- ...
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GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] forma di nefrite, che lo costrinse a ridurre il proprio lavoro osservativo. Si dedicò quindi nuovamente agli a termine nonostante la sua malattia: Sul problema di due corpi di masse variabili in cui la forza attrattiva è proporzionale alla distanza ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...