GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] di osservatore dei costumi e di critico. In tale veste, pur non cessando di valorizzare il teatro goldoniano per l'opzione realistica che ne costituiva il carattere di novità e di progresso, riuscì ad aprire "un fecondo dialogo adistanza" con ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] e nel tempo (nel caso con arrivo in Italia adistanza di millenni).
Questa simbiosi tra classificazione linguistica e ipotesi "neo-storicismo", come egli preferiva definirlo) laddove, osservando "il dialogo incessante fra l'individuo e le ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] di fuori del tutto dal suo autore... l'attenta osservazione della natura, lo studio minuzioso della verità ritenevo che marchese di Santaverdina) il romanzo destinato a divenire più celebre e che pubblicherà adistanza di vent'anni, e si impegnava ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] italiana ed europea, dialetticamente situato in osservazione ai punti nevralgici civili, politici, ideologici dissolversi nel naufragio dell'antiromanzo; può beccheggiare tra le tenute adistanza visiva dell'école du regard e le negazioni totali da ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] nella bottega di Passerotti. E si è appena notato come, adistanza di tempo, ancora si possa ritrovare, in un dipinto del linguaggio aprendo al colore dei veneti, alle acute osservazioni ottiche dei fiamminghi, alle notazioni naturalistiche. La stessa ...
Leggi Tutto
PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] n. 100 soggetti li più rimarchevoli dell’Istoria greca e, adistanza di pochi mesi, Raccolta di n. 100 soggetti li più accademico e, allo stesso tempo, frutto di un’appassionata osservazione della realtà quotidiana. Per quanto siano rari i disegni ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] . Il 3 dic. 1905 fu nominato senatore, adistanza di pochi mesi dall'analoga nomina conferita al fratello capito; e dall'altro lato, che il giudizio estetico, l'osservazione psicologica, il concetto sintetico, abbian la più larga base possibile di ...
Leggi Tutto
GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] , conobbe successivamente grande diffusione e apprezzamento. A. Ruffini, adistanza di anni e indipendentemente dal G., ne Berlino, Vienna, cosicché fu in grado di completare l'osservazione di tutte le famiglie, descrivendo nuove specie e riordinando ...
Leggi Tutto
PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] osservazione del dettaglio, tesa a rendere la natura nella sua oggettività.
La pratica di eseguire schizzi sul posto e di sviluppare poi il dipinto in studio anche adistanza del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castenuovo - M. Rosci, ...
Leggi Tutto
PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] del microscopio, Pacini osservò i vibrioni del colera durante la pandemia scoppiata a Firenze tra il 1846 vibrione di colera di F. P. e le fasi iniziali del pensiero microbiologico adistanza di un secolo, in Minerva medica, XLV (1954), 2, pp. 1024 ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...