Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] sotto la guida della geometria, del calcolo, dell'osservazione e dell'esperienza. La scienza dell'aria, o a n-dimensioni. Lo spazio tridimensionale euclideo era valido solo come prima approssimazione - su scala umana - alla misura delle distanze ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] di 0,05 nm mentre le distanze interatomiche nei solidi sono dell'ordine di 0,3 nm, una nanostruttura a due dimensioni di 3 nm risulta posizione dei livelli di energia).
Vale la pena osservare che, nei laser basati sulle strutture quantiche, non ...
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Giunzioni Josephson
Antonio Barone
Alla fine degli anni Cinquanta del XX sec. fu studiato il tunnel di singoli elettroni in giunzioni costituite da due film metallici separati da una barriera di ossido [...] semplice applicazione della regola d'oro di Fermi e fu osservato sperimentalmente nel 1960 da Ivar Giaevier, il quale, Ψ1=√ϱ1 eiφ1 e Ψ2=√ϱ2 eiφ2) posti estremamente vicini, a una distanza di circa 1 nm. Ciò può essere realizzato mediante una ...
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Fotonica
Paolo De Natale
Il termine fotone nasce per descrivere la minima quantità di energia E=hν (dove h=6,62606876±52×10−34 Js è la costante di Planck) che un campo elettromagnetico oscillante a [...] (quello più debolmente legato) è di circa 10 eV e la sua distanza dal nucleo è dell'ordine di 10−10 m. Pertanto, il campo ν2.
La prima osservazione sperimentale della duplicazione di frequenza risale al 1961, a opera di Peter A. Franken e ...
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Materiali granulari
Andrea Puglisi
Angelo Vulpiani
Parliamo di materiali granulari, intendiamo riferirci a sistemi composti da un numero estremamente elevato di particelle macroscopiche. I materiali [...] Λ più vicino al fondo, mentre la materia granulare a maggiore distanza non vi contribuisce.
Il meccanismo microscopico responsabile di tale e quella dei materiali granulari completamente a riposo, si osservano i cosiddetti regimi plastici o vetrosi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Amaldi
Giovanni Battimelli
Edoardo Amaldi è stata una delle figure principali della scienza italiana del Novecento. Ha dato importanti contributi in fisica nucleare, indirizzandosi poi nel secondo [...] la fisica fondamentale italiana a un livello competitivo sul piano internazionale. L’osservazione dell’impegno di Fermi costituzione del quarto centro del CNR, a Milano nel 1952, seguì a breve distanza la fondazione dell’Istituto nazionale di fisica ...
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Marte
Marte [Lat. Mars Martis, il dio romano della guerra] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, il quarto in ordine di distanza dal Sole, subito dopo la Terra e prima di Giove: v. Sistema Solare: V 277 [...] il 17 agosto 1877 da A. Hall. Phobos orbita intorno a M. a una distanza media di 9378 km in 7h 39m 13.9s; il fatto che la sua rivoluzione sia più breve della rotazione di M., fa si che esso, se osservato dalla superficie del pianeta, percorrerebbe ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] in un dato punto (centro) e si introduce a una determinata distanza R (abbastanza grande) una nuova particella, che esegue , si sarebbe aggregata fino a formare le strutture frattali che oggi osserviamo.
Il modello concettualmente più semplice ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] Di queste, una parte (circa 10 miliardi al giorno) "evaporano", a quote comprese tra 70 e 120 km, in seguito agli urti con la massa della m. e χ è la distanza zenitale. L'osservazione delle scie consente pertanto di trarre informazioni sulle ...
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Giove
Giòve [Dal nome del maggiore degli dei della mitologia greca, lat. Iuppiter, genitivo Iovis] [ASF] Il maggiore dei nove pianeti principali del Sistema Solare e il quinto in ordine di distanza dal [...] kilometri (5.20 UA) e un'eccentricità pari a 0.048 4. Nel corso dell'anno, la sua distanza dalla Terra varia tra 584 e 962 milioni , soprattutto, è sfuggito a lungo all'osservazione perché le sue bande di assorbimento cadono a lunghezze d'onda molto ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...