GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] "favola di salvazione", che costituisce la vera presa di distanza dal modello aminteo. È, in definitiva, una sorta di veneziana licenziata dal Ciotti nel 1598, sono le osservazioni da A. Daniele sull'"assidua pratica correttoria" esercitata dal G ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] In una lettera scritta da Siena a Piero de' Medici il 23 genn. 1493, il B. - dopo aver osservato che "è mala et aspra libri di poesie latine il B. curò poi, a circa dieci anni di distanza, una seconda redazione, che dedicò al quindicenne Guidobaldo ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] garrulo illo Malitia" a Gano Pasci; apprezzamento, questo di Barbato, che prova come a dieci anni di distanza la popolarità di G dalla vittoria ghibellina a Montaperti fino all'incoronazione di Carlo II. Coglie nel segno l'osservazione del Gorra (1890 ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] che "nasce a contatto con la vita quotidiana e popolare" (p. 200). Appare invece più convincente l'osservazione di Tartaro carico di ambiguità perché è di adesione e di presa di distanza al tempo stesso, rispetto agli auctores citati, in un uso ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] scritto a confutazione degli astrologi e della loro pretesa di predire il futuro attraverso l'osservazione degli astri. Tornò a Napoli ". Lo accenno polemico a IlSecretario (1561) di Francesco Sansovino permette di misurare la distanza del C. da una ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] parte il ghibellino Loderengo Andalò (osservazione già di Gazzani). L'appartenenza dei da Fiesso era di parte guelfa e a questa fazione diede vari membri nei Consigli rifacimento di Guidotto. La distanza cronologica tra redazione guidottiana (1260 ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] del Buonmattei, essa può considerarsi pressoché definitiva.
A notevole. distanza da questi lavori si situa la Prefazione ed annotazioni dei gondolieri che si contendono a colpi di remi e di insulti un buon posto d'osservazione in una festa popolare; ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...