Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] 'incurva e a poco a poco si chiude in un tubo (De formatione intestinorum, 1768). Queste osservazioni sullo sviluppo dell nisus formativus) di Blumenbach, c'è grosso modo la stessa distanza che separa le forze di Bordeu dal principio vitale di Barthez ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] uno stimolo visivo si riduce se gli osservatori vengono indotti a prestare attenzione alla posizione del bersaglio (Eriksen e Eriksen, 1974).
Attenzione per gli oggetti
La distanza tra gli elementi di una configurazione di stimoli ha un chiaro ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] periostosi è un fatto di osservazione, la sifilide che l'ha prodotta è fatto di ragione. Chi in mezzo a questi due fatti ve legge ch'è la ragione inversa del quadrato "della distanza... dite se vi pare a' fisici: ma ciò non basta: vogliam sapere l' ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] . Un ulteriore elemento a sostegno della teoria etologica dell'attaccamento è l'osservazione che i bambini maltrattati innescando movimenti di straordinaria intensità, che si proiettano a grande distanza dal Sole, ma che in nessun modo ne minacciano ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] è stata talvolta immaginata come naturale. Ha osservato P. Bourdieu a tale proposito che "le categorie di percezione indifferenza verso il mondo, propria di queste condizioni, la distanza da una vita collettiva e sottomessa alla 'regola' rappresentano ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] '65 riferiva all'Istituto lombardo che il B. aveva osservato movimenti ameboidi delle cellule incolori del midollo delle ossa. di esperimenti. Nella prima eseguì prelievi di sangue a varia distanza di tempo dalla morte dell'animale, dimostrando che ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] controversia sorta tra Montanari e P.M. Cavina sulla distanza dalla Terra di una meteora apparsa nel 1676, sostenendo a Magliabechi (16 febbr. 1692), relativa ai sifoni, contro le tesi sostenute da Papin che si basavano sulle osservazioni ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] di essere citato da Brissaud alla Salpêtrière come un modello di osservazione anatomica e clinica bene raccolta e bene presentata" (cfr. pose "dietro il raddrizzamento manuale ed a notevole distanza da esso" una metodica di correzione chirurgica ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] ; dopo un periodo più prolungato di osservazione (circa 25 anni), tale proporzione si riduce a un settimo. Inoltre, si delinea un della malattia è predittivo dell'invalidità riscontrata a molti anni di distanza, è consigliabile iniziare la terapia in ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] modalità rituali in grado di operare una prima presa di distanza culturale dall’evento luttuoso, così da frenare, nell’azione sia biologicamente morto. A garanzia di tale irreversibilità, è necessario esigere un periodo di osservazione, durante il ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...