Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] . Molto tempo dopo, l'astronomo italiano Galileo Galilei ha inventato il telescopio, lo strumento che permette di osservare fenomeni e oggetti a enormi distanze. Oggi i telescopi sono giganteschi e posti in località isolate perché dove c'è molta luce ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] estensionale. Motivi di parsimonia indurrebbero a ridurne il numero, ma si osserva anche che "aumentando il numero delle classi, si dovrà stabilire se il verdetto della funzione distanza dovrà o meno essere corretto da criteri che definiscano: 1) ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] p. 11). Come ha correttamente osservato Jon Elster, per la teoria politica e poi si specifica come principio di identificazione interno a un gruppo, che è costituito appunto da aequales sistema globale. E la distanza crescente tra le posizioni attuali ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] i naturalisti le occasioni di intraprendere viaggi su lunga distanza crebbero notevolmente. Più in generale, si andò piuttosto una rielaborazione di ciò che era stato effettivamente osservato. A mezza via tra il documento scientifico e l'invenzione ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] reazione alla parola-stimolo con il diminuire della distanza dal termine legato alla rappresentazione significante. Struttura ragione, coscienza - a confronto della ‛cultura' intesa come l'insieme delle manifestazioni umane osservabili. Ma la cultura ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] de Le suicide, è ugualmente palese la distanza dalla eziologia semplificata dell'approccio sociologico-statistico; i casi il tasso si è innalzato sino a sfiorare il valore 8/100.000. Su questi dati va osservato che l'ISTAT si serve di due diversi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] tre tipi di informazioni: quelle fornite dall'osservazione materiale dei libri antichi; quelle offerte dallo semplici, questi fili sono separati da una distanza media (da 20 a 25 mm) sempre inferiore a quella dei fogli di carta occidentale.
Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] di materia appena visibili al Microscopio in mano dell’osservatore bastano a rovinare i più sottili e laboriosi sistemi fatti da Ripresa e approfondita a un ventennio di distanza dallo stesso Spallanzani nell’ambito degli studi dedicati a una delle ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] e in parte corromperne) la "naturalità". A quattro anni di distanza, in Problèmes de dénotation dans le film vedere/sapere ottimale).Bettetini (1984) ha allargato il campo d'osservazione per ritrovare, inscritte nel film, le tracce di una ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] del corredo funerario. D'Agostino (1988) ha osservato che tale atteggiamento tende a stabilire fra il morto, nella sua estrema dimora quando i gruppi di tumuli risultano distanziati fra loro, quasi a suggerire una suddivisione della necropoli in ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...