(o asteroidi) Piccoli corpi solidi, orbitanti intorno al Sole, per la maggior parte in una regione detta fascia degli asteroidi compresa fra le orbite di Marte e di Giove. I p. catalogati sono circa 4000, [...] altri 5 astronomi tedeschi iniziarono una campagna di osservazioni per individuare il cosiddetto pianeta mancante che, secondo la legge empirica di Titius e Bode, avrebbe dovuto trovarsi fra Marte e Giove, a una distanza dal Sole di 2,8 UA. Tuttavia ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] .; ed egli, nel 1497 a Bologna, aveva per es. avuto modo di constatare che l'osservazione smentisce la teoria lunare di Tolomeo Commedia), ma che non poteva spiegare astronomicamente la diversa distanza, in tempi diversi, dei pianeti dalla Terra. Il ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] si forma l’immagine del corpo celeste in osservazione, le dimensioni lineari D di una struttura di dimensioni angolari a sono date dalla formula D=fa, dove f è la distanza focale del telescopio, e a è espresso in radianti. I rivelatori montati nel ...
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Strumento ottico per l’osservazione di oggetti posti a grande distanza. Il termine è sinonimo di telescopio; nella pratica, si chiamano c. i telescopi rifrattori, cioè quelli nei quali l’obiettivo è costituito [...] virtuale, A''B'', notevolmente ingrandita e osservabile dall’occhio. Essendo l’oggetto molto lontano, A'B' tra i due fili estremi del reticolo, h la distanza tra i fili in questione, f la distanza focale dell’obiettivo, e indicato con F il fuoco ...
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Astronomia
F. astronomico Apparecchiatura utilizzata per misurare il flusso luminoso proveniente da sorgenti celesti, montata normalmente nel piano focale di un telescopio astronomico. A differenza della [...] per osservazioni di sorgenti estese (per es., galassie). Nelle bande J, K, L, M e a lunghezze d’onda fino a qualche può scorrere la testa fotometrica. Il confronto si effettua variando le distanze r1 e r2 delle sorgenti S1 e S2 dalla testa fotometrica ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] svolse la sua maggiore attività a Rodi. Effettuò per più di trent'anni numerose osservazioni celesti. Delle sue opere Sole e di Luna. Si occupò pure della misurazione della distanza e della grandezza della Luna, determinandole con l'approssimazione, ...
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Strumento impiegato per la ricezione di radioonde (lunghezze d’onda da 1 cm a 30 m) provenienti da sorgenti astronomiche. È schematizzabile nell’unione di un sistema collettore di radiazione elettromagnetica [...] per la prima volta nel 1931 dall’impianto realizzato a Holmdel (New Jersey) da K.J. Jansky. I distanza angolare in radianti è pari alla dimensione del lobo principale, che può essere calcolata come il rapporto tra la lunghezza d’onda di osservazione ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] orbita fece penetrare la sonda nella cintura degli asteroidi, per cui Galileo fu in grado di osservarne alcuni, tra cui Gaspra, a solo un milione di chilometri di distanza. Ma la cosa non finì qui. Il 9 dicembre 1992, al compimento della sua prima ...
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QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] molto più antico del Sole e di quasi tutte le stelle.
Per essere osservabilia queste enormi distanze, le q. devono essere luminosissime: 3C 273 ha una magnitudine assoluta pari a -27, cioè è 100 volte più luminosa della Galassia; l'energia messa da ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] osservazioni della luce polarizzata riflessa dalla Luna. La temperatura della zona equatoriale di Marte, a mezzogiorno arriva a 20 è potuto arrivare a qualche risultato con spettrografi a forte dispersione, quando la distanza della Terra dall'uno ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...