Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] primari è circondato da sei filamenti secondari, a loro volta situati a eguale distanza dai tre filamenti primari più vicini (v. fig. 7). Se la sezione passa attraverso la zona H, si osservano solo gli esagoni formati dai filamenti primari. In ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] micrografie elettroniche nelle sedi in cui vengono a trovarsi a varia distanza di tempo dall'immissione in circolo. , quando Malì (1903) e S. Mollier (1911), approfondendo osservazioni precedenti di C. A. Th. Billroth (1861-1862) e di V. von Ebner ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Il radar meteorologico. In Gran Bretagna entra in servizio il primo radar specializzato per osservazioni meteorologiche e per seguire a grande distanza lo sviluppo e lo spostamento di formazioni nuvolose e cicloniche.
Primi esperimenti sistematici di ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] idrodinamiche in campo vicino. In effetti, Pesci e Anfibi sono capaci di localizzare oggetti in movimento a qualche distanza.
Le osservazioni di Sand indicano che il canale della linea laterale sarebbe un utilissimo autocontrollo per il pesce che ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] . Queste appaiono tutte identiche, sia all'osservazione macroscopica che a quella microscopica, eppure soltanto in alcune di I valori posizionali possono essere specificati in termini di distanza da un centro e in termini di posizione relativa ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] una distanza limitata, inferiore al diametro di un'ipercolonna corticale che corrisponde al più piccolo elemento funzionale di analisi (Braitenberg e Schiiz, 1991). Si deve inoltre notare che la selezione dell'orientamento visivo, osservataa livello ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] si trovano entro una distanza di pochi decimi di millimetro l'uno dall'altro tendono a rispondere con più forza a stimoli orientati quasi della risposta di un neurone corticale a uno stimolo, si osserva una dipendenza sistematica della frequenza di ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] oscillazioni dei livelli di grigio dal nero al bianco nella distanza di 1 mm. La frequenza è inversamente proporzionale alla bario che era posta a due metri dal tubo.
Durante gli esperimenti successivi, lo scienziato osservò che gli oggetti di ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] sulla teoria dell'informazione alle relazioni che legano accuratezza dei movimenti e distanza. Egli ha innanzitutto definito l'indice di difficoltà del compito (in a quanto pare, della coordinazione efficiente tra l'occhio e la mano, osservataa ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] alcune specie animali.
Posteriormente al bulbo si osserva il nervo ottico, costituito dall'insieme delle occhio nelle varie direzioni di sguardo, si inseriscono sulla sclera a diversa distanza dal limbus sclerocorneale: il retto interno, o mediale, ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...