La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] funzioni tra fisici, medici, chirurghi e barbieri sanziona la distanza che separa i medici formati nelle università, anche quelli che che questi si siano confessati; inoltre, deve impegnarsi aosservare i precetti morali e le 'etichette' dell'arte ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] del tronco dell'encefalo e i cui assoni si estendono su distanze considerevoli lungo il medesimo asse (v. fig. 4). comparsa di una risposta nell'area associativa prima silente. Osservazioni paragonabili a questa sono state fatte per l'area uditiva e ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] un vasto interesse in molteplici campi di osservazione e di sperimentazione.
A Breslavia, Jan Evangelista Purkynje fu chiamato un cane o in un cavallo, simultaneamente in arterie a diversa distanza dal cuore, scoprì con sorpresa che la pressione media ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] provocano diarrea; infine, la terza sulle precauzioni da osservare con gli anziani, che tuttavia non presenta grande interesse poiché si limita a un commento dei passi dedicati da Avicenna a questo argomento nel Canone.
I principî dell'alimentazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] (1702) di Giorgio Baglivi (1668-1707). Quest'ultimo concepisce una organogenesi a partire dal sangue da un lato, e dalla linfa e dal succo nervoso e pratiche d'osservazione al microscopio, Needham, denuncerà la distanza insufficiente di questo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] distanza geografica e confessionale il cursus di filosofia di Morton assomiglia chiaramente a quello organizzato dai gesuiti a perché Galilei, giunto a Roma nel 1611 per presentare il suo telescopio e le osservazioni dei Pianeti Medicei, espresse ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] è sano e l'altro malato, a volte mortalmente. Ugualmente, durante le epidemie è possibile osservare che non tutti gli uomini ne sono la materia nociva raccolta deve essere espulsa; a causa della distanza fra il punto di applicazione del medicamento e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] once (141,75 g), un valore, osservò, molto più basso di quello determinato da Borelli.
Di fronte a due risultati così diversi, il primo dei se si scaricava una macchina elettrica a qualche distanza dalla rana attraverso un conduttore non collegato ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] relativamente leggere (di massa un centinaio di volte superiore al protone) non ancora osservate. Lo schema teorico attuale non sembra infatti del tutto soddisfacente se applicato adistanze molto più piccole di 10−15 cm (per es., 10−19 cm). Un ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] queste conoscenze, sfruttando il distacco determinato dalla distanza geografica e temporale dalle opere studiate. Da questo elaborate in periodi diversi e ricorrendo frequentemente a rimedi e osservazioni raccolti sul campo, con la scuola dei ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...