ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] di Isotta.
Comunque sia di ciò, dopo la scomparsa a breve distanza di Francesco degli Atti (m. 1448) e di in Ricci, cit. sotto, p. 557 n. 3;per qualche osservazione in proposito A. Campana, Isotta da Rimini, il Malatestiano e un libro recente, in ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] 'osservazione formulabile anche da Roma, senza portarsi - come ha fatto Castagna; e non per colpa sua, ma in obbedienza a quanto ordinatogli - a Colonia , dall'altro, è indicativa d'una presa di distanza, sin d'un'inversione di rotta nei confronti dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] i naturalisti le occasioni di intraprendere viaggi su lunga distanza crebbero notevolmente. Più in generale, si andò piuttosto una rielaborazione di ciò che era stato effettivamente osservato. A mezza via tra il documento scientifico e l'invenzione ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] o svolgere le attività rappresentate, quelle cinesi evocano invece la distanza tra l'oggetto rappresentato e il soggetto che l'osserva; sembrano infatti indirizzate a un lettore fiducioso di riconoscere l'oggetto e il procedimento rappresentati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] trovarono perciò a dover operare adistanze molto a lunghezze d'onda maggiori rispetto a quelli britannici. Tali mezzi tecnicamente avanzati furono però usati in generale per ridurre il numero delle postazioni convenzionali dei corpi d'osservazione ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] opera. Probabilmente, anche la distanza di Hergenröther nei confronti dei male studiando le fonti: l’osservazione che molti studiosi sono ostili -223 (trad. it. pp. 243-245).
18 Cfr. J.A. Möhler, Vorlesungen über die Kirchengeschichte, I, hrsg. von R. ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] che a lui sarà sembrato" così da considerare possibile che "diverse cose possano essere o osservate o celebrate essere inviato "per paroecias" e nei diversi cimiteri data la distanza e dato il fatto che i presbiteri lì impegnati hanno facoltà di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] la scienza delle religioni quale osservazione dei fenomeni religiosi, il che implica un procedimento analogo a quello delle scienze naturali. collocarsi nel Medioevo e nelle epoche successive. La distanza tra lo storico del cristianesimo e lo storico ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] da un'osservazione attenta della 'opera, sottolineando la sua distanza dal grande modello machiavelliano. (1898), 1-6; II (1925), 1-8; III (1926), 1-5; L.A. Ferrai, Lorenzino de' Medici e la società cortigiana del Cinquecento, Milano 1891, pp. 362 ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] di Pelagio I (F. Savio), in una prospettiva di distanza temporale dagli eventi e nel contesto della controversia dei Tre Capitoli di S. (Anecdota I, 14, a cura di J. Haury, Leipzig 1906, p. 15). Quest'osservazione è compatibile con una lettura in ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...