raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] descrizione non corrisponde affatto a quella dell'elettrodinamica quantistica, che risulta verificata adistanze ben minori di r₀ delle traiettorie seguita dalle onde sismiche dall'ipocentro al luogo d'osservazione: v. terremoto: VI 232 f. ◆ [ACS] R. ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] identificare le osservazioni astronomiche, in quanto offre il vantaggio di attribuire a una medesima data le osservazioni fatte [ASF] T.-luce a unità di distanza: v. costanti astronomiche: I 807 c. ◆ [LSF] T. morto: relativ. a un dato fenomeno, l ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] con dli e dlj elementi correnti sui circuiti e rij loro distanza reciproca; tale relazione è utilizzabile anche per l'induttanza propria, areica σ dei poli indotti sulla superficie di un corpo esposto a un campo magnetico, σ=B✄n, con n versore della ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] altri come dal loro interno e, dall'altro, porta a maturazione ciò che in noi è latente oppure diverso. e del grado di prossimità (o distanza) dall'intimità e sintonia. La psicoanalisi. Egli ritiene che un'osservazione partecipe, duttile (nel senso ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] natura fisica delle s. deriva per lo più dall'osservazione del Sole; le altre s., anche se osservate con i più potenti telescopi, a causa della grande distanza (Proxima Centauri, la più vicina dopo il Sole, si trova a 4.27 anni luce) che le separa da ...
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Condensazione di Bose-Einstein
Massimo Ingusci
Negli ultimi vent'anni del XX sec., un progresso straordinario nel campo della fisica delle basse temperature è stato reso possibile dallo sviluppo di [...] è poco probabile che due particelle vengano a trovarsi a una distanza minore di tale lunghezza; le particelle, ottici ha permesso anche l'osservazione di fenomeni fondamentali della fisica dello stato solido, simili a quelli che governano il ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] [LSF] R. spaziale: la r. definibile in termini spaziali, quali la minima distanza di punti separabili nel campo visivo di uno strumento d'osservazione o localizzatore. ◆ R. strutturale: (a) [CHF] v. cristalli molecolari: II 37 b; (b) [ELT] lo stesso ...
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prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] dimensioni apparenti degli oggetti in funzione della distanza dall’osservatore (per esempio, le figure si riproducono grandi luminoso su un foglio bianco, si vedranno proiettate immagini a rovescio delle cose poste davanti allo spiraglio. Con una ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] genesi dell’Io non è più concepita come trasformazione a partire dall’Es, secondo la classica teorizzazione di recente, ben sintetizza la sua distanza dalle teorie freudiane originarie, ma sufficiente capacità di auto-osservazione nel discente, e dall ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] modalità rituali in grado di operare una prima presa di distanza culturale dall’evento luttuoso, così da frenare, nell’azione sia biologicamente morto. A garanzia di tale irreversibilità, è necessario esigere un periodo di osservazione, durante il ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...