Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] cominciarono a riconoscere (dopo centinaia di anni di osservazionidella volta celeste) che 235 mesi lunari avevano esattamente lo la regalità come divina e quindi come tale presente sulla Terra soltanto in una città per volta, ha portato lo scriba ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] (una superficie convenzionale a grandissima distanza dalla Terra) a una vera e propria mappa tridimensionale la maggior parte delle quali ha redshifts tra 0,4 e 2,2; ciò corrisponde a distanze massime delle galassie osservatedell’ordine di 2 ...
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Quasar
EE. Margaret Burbidge
di E. Margaret Burbidge
SOMMARIO: 1. Definizione. □ 2. La scoperta dei quasar. □ 3. Proprietà osservate: a) lo spettro; b) spostamento verso il rosso delle righe di emissione; [...] delle galassie dall'osservatore. Tale moto di allontanamento viene interpretato, a sua volta, come dovuto a un'espansione dell'intero Universo. Il valore della velocità di allontanamento delle galassie è proporzionale alla loro distanza dalla Terra ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] (1/t). Per verificare la legge di Hubble, gli astronomi devono misurare le distanze delle galassie rispetto alla Terra. Un metodo per stimare la distanza è quello di osservare la luminosità apparente di una galassia. Se, in un cielo notturno, una ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] anno a cura dell'osservatorio. La sua vera attività scientifica iniziò con due lavori collegati: Osservazionedelle nuove comete degli la ricerca delle variazioni locali della gravità (ibid., pp. 285-298).
L'interesse del C. per la sua terra e per ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] che possa essere il prodotto della riflessione della luce solare sulla Terra da parte della Luna.
A proposito del effetto di un lento avvicinamento delle rispettive posizioni scientifiche. In occasione dell'osservazione di una cometa nel novembre ...
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Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...] – indicata come geocentrica perché mette la Terra al centro dell’Universo – ha fatto dibattere gli astronomi e sbagliato dal punto di vista puramente cinematico, cioè dell’osservazione dei movimenti. Le differenze dipendono solo dal punto ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] che alcuni pianeti ruotassero intorno al Sole, che a sua volta ruotava intorno alla Terra. Le tavole delle posizioni dei pianeti compilate dalle osservazioni di Brahe permisero a G. Keplero, suo assistente, di ricavare le leggi generali che ...
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L’istante della culminazione inferiore del Sole in un dato luogo, cioè l’istante del passaggio del Sole al meridiano inferiore di quel luogo; può essere riferito al Sole vero (m. vera) o al Sole medio [...] rotazione apparente diurna attorno alla Terra, in alcuni luoghi di questa non scende al disotto dell’orizzonte, restando quindi visibile °17′. Il periodo di tempo durante il quale il fenomeno perdura varia con la latitudine del punto di osservazione. ...
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Astronomo (Aarhus 1644 - Copenaghen 1710). Discepolo a Parigi di J. Picard, ritornato in patria nel 1681 fu prof. (fino al 1705) di matematica all'univ. di Copenaghen e direttore della specola fondata [...] luce, in base alla determinazione dei diversi ritardi che subisce l'osservazionedelle eclissi del satellite più interno di Giove secondo la distanza variabile del pianeta dalla Terra. Il valore di tale velocità ottenuto da R. fu di 227.000 km/s ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
estrattivista agg. In senso critico o polemico, che riguarda o che pratica lo sfruttamento delle risorse naturali di un Paese o di una località o alla massimizzazione del profitto attraverso l'appropriazione di risorse anche immateriali. ◆ Lo...