Naturalista francese (Montbard, Côte-d'Or, 1707 - Parigi 1788), ebbe il titolo comitale nel 1771; eletto membro dell'Accademia delle scienze nel 1734, fu (1739) nominato intendente del Jardin des plantes [...] sensistica, viene elaborata una visione della scienza fondata essenzialmente sulla osservazione, la generalizzazione induttiva e il confronto sommersi e scoperti dalle acque e valutò l'età dellaterra a 75-100.000 anni. Per i fenomeni riproduttivi ...
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Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] 'opera è dedicata all'osservazione metodica dei movimenti di un ago magnetico, espressi da declinazione e coitio, termine che egli sostituisce ad attractio, che riserva ai fenomeni elettrici. L'opera affronta anche i moti dellaTerra: G. accetta da ...
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Matematico, fisico e astronomo greco (310 circa - 250 a. C.). Delle sue opere è giunto a noi soltanto il trattato Sulle dimensioni e distanze del Sole e della Luna: i risultati, benché affetti da sensibili [...] , intesi a ricavare tali grandezze dall'osservazione diretta. A. sostenne per primo la tesi eliocentrica; andando ancora più in là di Eraclide, sostenne che il Sole è il centro dell'universo e che la Terra ruota intorno ad esso, spiegando con ...
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Scrittore croato (Senj 1859 - Zagabria 1905). Nei suoi numerosi racconti (Pavao Šegota, 1888; Pod Nehajem "Sotto il Nehaj", 1892; Nikola Baretić, 1896; Iz velogradskog podzemlja "Dal sottosuolo di una [...] metropoli", 1905; Tito Dorčić, post., 1906) ritrasse, con acuto spirito di osservazione, la crisi economica e sociale dellaterra natia, la dura vita degli intellettuali, i problemi degli operai di Zagabria. ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] agli studi scolastici, si formassero, nei confronti dellaterra siciliana, ossia di un luogo così fortemente segnato la sua prima sistemazione.
A ragione, e del resto non è un'osservazione peregrina, è stato detto che, se senza Croce non s'intende il ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] concezione tradizionale dellaTerra immobile nel centro dell'Universo.
Galileo era un seguace di Copernico (l'astronomo secondo cui il Sole, non la Terra, occupa la posizione centrale nell'Universo) e trovò nelle sue osservazione astronomiche prove ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] , in cui il C. esponeva il suo metodo per determinare le longitudini terrestri dall'osservazionedell'eclissi di Sole in diversi luoghi dellaTerra. Creato inoltre sovrintendente alle fortificazioni del forte Urbano, il C. vi predispose per il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Soc. dantesca ital., XIX (1912), pp. 269 ss. Importanti osservazioni storiche e testuali anche in R. Morghen, La lettera di Dante Quaestio... attribuita a Dante: memoria I: la controversia dell'acqua e dellaterra prima e dopo di Dante; memoria II: il ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] la differenza tra la posizione 'vera' e la posizione apparente del corpo celeste derivante dal fatto che l'osservatore non si trova al centro dellaTerra, bensì alla distanza di un raggio terrestre), e Tolomeo disponeva di un metodo, già elaborato da ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] distrarre l'artista dalla sua più autentica vena, pure raggiunge talvolta, attraverso l'osservazionedell'impassibile e crudele lavorio dellaterra, il necessario distacco dell'arte (Mandriana trascinata da un bove infuriato, c. 1900). Il F. prese ad ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...