Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] regno dell’armonia dove i conflitti sono sedati, sono redenti. Utopia è la palingenesi, la restaurazione dellaterra adamitica Anche Roma, ormai diventata padrona del Mediterraneo, osserva Machiavelli nei Discorsi, era precipitata nel conflitto ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] il C. un fecondo campo di osservazione, poiché qui egli cominciò ad avere una chiara idea della complessità del mondo economico e interesse vita delle classi rurali, nella distribuzione e nella conduzione dellaterra, nella trasformazione della vita ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] pace per l'Italia. Non era però privo di spirito di osservazione e amava ragionare, soprattutto nelle lettere al Tanucci, sulle situazioni nuove leve di contadini interessati al lavoro dellaterra. Il proposito tutto illuministico di formare un ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] dalla sensazione alla riflessione. Un attento spirito di osservazionedella realtà spinse il B., sin dai primi libertà" "figlia de la Croce" in quanto col Cristo la "condusse in terra / quando affrancò il suo codice d'amore / gli schiavi de la pace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] , razionale o selvaggia – degli abitanti dei confini dellaTerra, e sulla loro possibilità di essere raggiunti dalla garantire la sicurezza nell'osservazionedella pubblica fede», essi, pur non personalmente colpevoli delle violazioni commesse dalla ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] teorica e pratica: De Lunae atmosphaera, Romae 1753, Osservazionidell'ultimo passaggio di Mercurio sotto il Sole, in Giorn. mondo", la teoria gravitazionale, la teoria delle comete, la figura dellaTerra, i connessi problemi geodetico-meccanici, la ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] egli identifica tale forza attrattiva con la gravità esistente anche sulla Terra, e prelude così a Newton, che nel De mundi contra suum librum de vi percussionis, Regio Julio 1670; Osservazionedell'eclisse lunare fatta in Roma in compagnia del sig. ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] quale si rivolgevano i potenti dellaTerra (da Hitler a Giovanni Agnelli, presidente della Fiat, al presidente americano John si mobilitarono i partiti di centro e di destra, l’Osservatore Romano e alti ecclesiastici; difesero il film le sinistre e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] di Bonifacio, di voler muovere il Cielo e la Terra contro di lui, erano solo parole, a esse il osservazionedella realtà, quanto piuttosto di una visione delle cose, dell’ordine creato, che totalmente esclude una funzione dello Stato al di fuori della ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] mani in primo piano, come ad attirare l'osservatore all'interno della rappresentazione, dinamica e vibrante.
A questa data i fondo in tono grigio, colore delle crete di quelle plaghe. Uomini, luoghi e prodotti dellaterra costituivano un'unità che la ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...