Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] degli insetti alla loro sistematica, dalle scienze dellaTerra all’embriologia, dalle scienze naturali alla lessicografia viste le osservazioni sull’origine e sulle caratteristiche degli insetti adulti che sfarfallavano dalle galle delle querce e ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] Al G. furono affidati i monumenti del Chierese, terra d'origine della sua famiglia. Nel 1871 egli tornava all'indagine sugli , benché all'interno della sua produzione debbano annoverarsi alcuni paesaggi e studi di osservazionedella natura, che però ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] (1978-82), membro del comitato regionale del Lazio dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro, membro e presidente dell'Associazione Amici dellaTerra, del Club di Roma, dell'International Cell Research Organization (ICRO) e presidente sin ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] elementi fiamminghi e lombardi e dall'attenta osservazionedelle illustrazioni di Iacopo Ligozzi, conosciute e studiate o ortaggi, comunque prodotti dellaterra. Il motivo è sempre lo stesso, giocato solo sulla variante della frutta o su inserimenti ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] costituisce un punto di osservazionedella tecnica frigorifera dell'epoca, ma effettua previsioni sui futuri problemi della produzione e dell'utilizzazione del freddo non solo alla luce della scienza e della tecnica, ma anche dell'economia. La sua ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] di Saturno, ribadendo la possibilità di un'altra spiegazione, compatibile anch'essa con i dati dell'osservazione ma basata sull'ipotesi della centralità dellaterra. Un secondo ordine di critiche, e qui va forse ravvisato il contributo più autentico ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] osservazione e descrizione.
Nel corso degli anni Quaranta, dopo aver affrontato una crisi personale a seguito della morte, nel 1838, della , Il centro di servizio bibliotecario di biologia, scienze dellaterra e del mare, in La Berio, XLVII (2007 ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] la fisica dell'interno dellaterra, la limnologia, l'idrodinamica, la geodinamica delle grandi dighe, (7-7,5 km/sec) di quelle che norinalmente risultano nell'osservazionedelle onde generate dai terremoti (≃ 5 km/sec). Egli spiegò questo fenomeno ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] fisica solare dovuto sia al potenziamento e perfezionamento delle tecniche di osservazione da terra, nelle regioni ottica e radio dello spettro elettromagnetico, sia all'introduzione delle tecniche spaziali che hanno permesso di rilevare tutte quelle ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] ad una sua teoria di cosmogenesi, all'interno dellaterra esisterebbe un protoplasma terrestre di origine cosmica, e , quando, effettuando osservazionidella bussola al largo delle isole Azzorre, osservòdelle declinazioni orientali ed occidentali ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...