Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] della fisica propriamente detta, anche dell'astronomia, delle scienze dellaTerra, della chimica, della biologia e della ", chiamata poi 'principio di causalità', è dimostrata mediante l'osservazione che ciò che è mosso non può essere mosso da sé ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] un frate veneto, tale Stragliano Colonna, che gli avrebbe toccato il cuore osservandogli come si fosse sempre adoperato a beneficio degli stranieri senza ricordarsi mai della sua terra. Questa è la versione cabotiana, ma in realtà il progetto inglese ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] paludosa a sud della provincia veronese. Per il padre e per i fratelli del D., il reddito dellaterra integrava quello fornito si ha da trattare con un governo che sfugge ad ogni osservazione diretta e indiscreta, e con un re prudente, cortese, ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] a mostrarci due righe di pentagramma, e lo sta osservando con la massima attenzione, a ciò sollecitato dall'indicazione rotondo, che potrebbe essere (o meglio essere stato) la sfera dellaterra o del cielo, o magari uno strumento di studio, una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] può mai crescere in verun individuo, dal principio della vita alla fine (Altra prova, ed osservazione analoga a mostrare, che e come l’amor dell’antropocentrismo (Dialogo dellaTerra e della Luna), un’analitica – diffusa in più operette – delle ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] de Maupertuis; nel 1738 chiese ad Algarotti notizie sulle ricerche del francese, quindi pubblicò una Istoria della controversia sulla figura dellaTerra (Osservazioni letterarie, cit., IV, Verona 1739, pp. 253-312). Insegnò con zelo l'astronomia nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] naturalisti che, riscoprendo l’impulso all’osservazione diretta dell’agronomia latina, osservano e descrivono l’operare degli impulsi stilano scritti originali sul governo economico delle produzioni dellaterra, non viene pubblicato, nella penisola, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] evaporare l'acqua per mezzo di uno scaldatore, ed egli osservò che un fenomeno analogo avveniva in natura nella zona termale di 317; P. Ventrice, La questione della grandezza dellaterra e dell'acqua e la dottrina delle maree nel secolo XVI, con ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] a grandezza naturale, su cui è posata una composizione di frutti dellaterra (Ardea, Raccolta Manzù, citata d'ora in poi solo .
Il disegno come forma artistica autonoma, spesso rivolta all'osservazione di maestri antichi e moderni, fu per il M. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] significava che il centro dell'orbita e quello del mondo (la Terra o il Sole, secondo i modelli) non coincidevano, differendo di una quantità detta eccentricità.
L'incondizionata fiducia di Kepler nella precisione delleosservazioni di Tycho, il cui ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...