GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] pazientemente a raccontare e dipingere gli uomini della storia o quelli della [sua] osservazione" (p. 24), in una serie caratterizzano le ultime due opere del G.: L'ombra sulla terra. Storia sentimentale di tempi feroci (ibid. 1945), una sorta ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] dell'esperienza", giacché "l'arte in sé non è amabile affatto" (p. 54).
II moltiplicarsi dei temi e dei collaboratori non faceva che sviluppare le premesse poste dalla infaticabile curiosità di un F. attentissimo osservatore . Broggini, Terra d'asilo. ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] per dire che la Terra si muove): in nessun modo il B. avverte i limiti della scienza, ché il 34, 537; G. A. Michiel, Notizie ed osservazioni intorno al progresso dei teatri e delle rappresentazioni teatrali in Venezia e nelle città principali dei ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] Angelini, preannunziando una stagione qual fu quella della prima metà del Novecento in cui il dibattito ). "È veramente deplorevole in una terra così feconda di cose buone, vedere a voler far salva l'osservazione tal quale, va tuttavia riconosciuta ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] la terra, ibid. 1953 (ovvero su Brasile, Uruguay, Argentina); Giornale indiano, ibid. 1955; La Cina è vicina, Verona 1957.
In queste prove l'E. riusciva appieno nell'intento di restituire narrativamente l'osservazione diretta degli uomini e delle ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] d'osservazione tipico del ., La persona e l'opera di A. C. celebrate nella sua terra natale,ibid., 9 sett. 1923; G. Delfini, A. C., in La Critica, VI (1908), pp. 401-407 (poi in Letter. della nuova Italia, III, Bari 1964, pp. 224-233); L. Russo, I ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] Angelini), l'A. cerca di rianimare con psicologia ed osservazione moderna antiche vicende da lui tratte dalle cronache bolognesi, del tempo, e nell'amore verso la terra natia, verso le contrade felici della sua fanciullezza e dei suoi sogni.
Le ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] e perizia tecnica, spunti di osservazione e di interesse per il reale Notte, o sbalzati dal Fato sulla terra, dove gli uomini si preparano a di F. B., Reggio Emilia 1930; F. Lanza, Su un ms. della "Croce racquistata" di F. B., in Aevum, XXVI (1952), 4 ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] novellette") doveva presentare cospicui motivi d'interesse, derivanti sia dalla contemporaneità dell'autore, sia dalla sua scrupolosità e dal suo buon posto d'osservazione. Era, infatti, intrinseco d'importanti personaggi di quegli anni e soprattutto ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] membra, così i danari sono i nervi della guerra"), è possibile individuarvi sottili osservazioni sui dazi e le gabelle, i monopoli aveva manifestato l'esigenza di non trasferirsi a Mantova, "terra di corte, di spese et di varietà", assieme alla ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
estrattivista agg. In senso critico o polemico, che riguarda o che pratica lo sfruttamento delle risorse naturali di un Paese o di una località o alla massimizzazione del profitto attraverso l'appropriazione di risorse anche immateriali. ◆ Lo...