MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] occhio interno», secondo una corrispondenza e una capacità di osservazione, che va al di là delle apparenze, come Archer Crowe e Giovan Battista Cavalcaselle, cui il metodo sperimentale morelliano si opponeva. Le nuove attribuzioni vennero in gran ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] dell’ottica, Odierna offre un’efficace e aggiornata base sperimentale a teorie preconcette e tradizionali. Attribuisce la causa della bianchezza alla struttura atomica delle sostanze bianche osservate al microscopio (ma i colori rimangono per lui un ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] elettrico col così detto fluido galvanico vittoriosamente dimostrata con nuove esperienze ed osservazioni. Memoria comunicata al sign. Pietro Configliachi professore difisica sperimentale nella università di Pavia e da lui pubblicata con alcune note ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] di Firmian, il B. era chiamato alla cattedra di fisica sperimentale dell'università di Pavia. Nel 1773-74 il B. collaborava Milano 1776; Analisi d'un nuovo fenomeno del fubnine, e osservazioni sopra gli usi medici dell'elettricità, Pavia 1780, e in ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] nel 1764), poi con Marsilio Landriani, professore di fisica sperimentale alle Scuole palatine. Egli stesso nel 1780 aveva allestito, di scienze e lettere.
Opere: oltre a quelle citate, Osservazioni ed esperienze sul sangue fluido, e rappreso; sopra l’ ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] destinate ad abituare gli studenti all'osservazione del malato. Ottenuta la disponibilità negli ambienti nosocomiali di una stanza ove poter procedere almeno a rudimentali dimostrazioni sperimentali, indirizzò al ministro dell'istruzione C ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] Volta, il M. individuò alcuni aspetti non osservati in precedenza: l'attrazione reciproca tra metalli 225-237; L. Atti - G. Dragoni - G. Maltese, Q. M., fisico sperimentale (con trad. inglese), in Alma Mater Studiorum, V (1992), 1, pp. 123-169 ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] dei propri enunciati, deve essere causale, e usare quindi il metodo sperimentale. Nella citata prolusione il G. ritiene sostanzialmente diverse in sede conoscitiva l'osservazione, avente come compito la classificazione, e la sperimentazione.
Il G. fu ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] conciliazione tra gli argomenti teologici invocati da Grassi e l'evidenza sperimentale. La Lettera, in ogni caso, conclude a favore della verità ultima dei dati dell'osservazione.
Nel maggio 1621, Galilei ricompensò l'impegno profuso dal G. nella ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] tra il museo e la realtà che si coglie attraverso l'osservazione del vero. Una visione, questa, in perfetta sintonia con il l'insegnamento di storia dell'arte presso il Centro sperimentale di cinematografia e dal 1961 presso la Libera Università ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...