PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] solamente dalla lettura di libri [...] ma da costante osservazione degli altrui governi» che «si fanno solo nello spazioso giro del Mondo», affermazione autobiografica di spessore sperimentale che farà fruttare al ritorno a Perugia, riversando le ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] 149-69, che non solo costituisce un punto di osservazione della tecnica frigorifera dell'epoca, ma effettua previsioni sui futuri pp. 7-11) ed alla risoluzione del problema sperimentale della relazione tra perdite di calore ed attrito superficiale ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] anelli, moti, ecc.) egli ricorda le precedenti ed esatte osservazioni del Galilei.
L'opera del D. ebbe altre edizioni, pp. 187, 242, 244, 334, 336; R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, Firenze 1891, I, pp. 397 ss., 414; M. Bianchedi, ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] pubblicò a Napoli nel 1818 Il Trattato elementare di fisica sperimentale di G. B. Biot, traduzione italiana in 5 volumi d.; C. Maravigna, Relazione di alcune specie minerali recentemente osservate nei vulcani estinti della Valle di Noto, in Atti dell ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] il B. fu incaricato dell'insegnamento di fisica sperimentale. Tale insegnamento egli effettivamente intraprese solo nel 1714 nel 1602 da V. Cascariolo): in base a numerose osservazioni, effettuate con l'aiuto di un rudimentale apparecchio da lui ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] diciannove casi, descrivendo inoltre le degenerazioni delle fibre di associazione sottocorticali (Rivista sperimentale di freniatria, XLI, 1, pp. 81-148).
Numerose furono le osservazioni originali del B. in molti campi della medicina: egli fu il ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] e del cotone, ideava l'istituzione di un giardino sperimentale di acclimazione per contribuire validamente ai nuovi compiti che l la sua grande versatilità e il vivacissimo spirito di osservazione. Dai Licheni, oggetto dei primi lavori compiuti (1874 ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] , lasciando sullo sfondo preoccupazioni d'ordine tecnico-sperimentale o linguistico. Se da un lato, mediante riusciva appieno nell'intento di restituire narrativamente l'osservazione diretta degli uomini e delle cose avvalendosi del giornalismo ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] lettere e arti, importante per le interessanti e non di rado sottili osservazioni che contiene.
Nel 1766 il C. fu chiamato alla cattedra di meta per la medicina il passaggio a scienza sperimentale, ma riconoscendo al tempo stesso le difficoltà che ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] nelle lezioni. Infatti il C. aveva lavorato sperimentalmente con ottimi risultati sulla generazione dei granchi e dei pesci che, avendo fecondazione esterna, permettono una migliore osservazione del fenomeno. Nella relativa memoria e nell'appendice ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...